Cronaca
Jesi Spese di Natale, traffico bloccato e code
Asse sud intasato, lunghe file in ambo i sensi, ma oggi giorno di vigilia potrebbe essere anche peggio
24 Dicembre 2023
Jesi – Metti il calendario che propone quattro giorni di festa consecutivi, aggiungi il mercato spostato a Porta Valle e la chiusura per l’abbattimento del ponte San Carlo ed ecco che la zona sud della città diventa impercorribile.
Dalla giornata di ieri, infatti, circolare lungo l’asse sud (via Berlinguer, via Zara, via del Prato, viale Gallodoro, via XXIV Maggio e viale don Minzoni, con relative parallele) è praticamente impossibile.
Gli jesini che si spostano per recarsi nei centri commerciali unitamente ai residenti dei paesi limitrofi che si riversano in città per lo stesso motivo, hanno creato il blocco della circolazione.
Venerdì mattina (22 dicembre), con molta gente ancora al lavoro e le scuole aperte, per percorrere il tratto dal Conad Superstore al centro commerciale Arcobaleno era necessaria più di mezz’ora.
Ieri mattina, sabato, la situazione era delirante, e a metà mattinata il tempo di percorrenza saliva abbondantemente sopra l’ora. Nulla da invidiare alla circolazione-lumaca delle metropoli, insomma.
Da quanto ci è sttato segnalato, il problema è anche quello di uscire dai parcheggi dei supermarket e immettersi per strada. C’è chi ha impiegato oltre tre quarti d’ora per arrivare dal parcheggio davanti ad Acqua & Sapone al Gallodoro fino alla rotonda d’ingresso di fronte alla Coop.
Non migliore la situazione per arrivare in centro.
Lunghe le code lungo via Garibaldi (salita del borgo), a causa degli attraversamenti pedonali e delle auto in manovra in via Nazario Sauro davanti al mercato delle Erbe, dove si rallenta per la ricerca di un parcheggio comodo vicino al corso.
Sempre ieri mattina, per arrivare dal viale della Vittoria alla rotonda in fondo a via XXIV Maggio (davanti all’ex Cassa di Risparmio di Jesi) la fila aveva intasato completamente via Setificio e il lungo serpentone di auto arrivava in via Garibaldi.
Ma non siamo ancora al picco, dato che notoriamente il bollino nero è quello della serata del 23 ieri sera e della mattina e primo pomeriggio di oggi, vigilia di Natale, con la corsa agli ultimissimi regali e alle scorte di cibo per il cenone d e il pranzo del Natale con parenti e amici.
Il consiglio, almeno per chi può, avendo un supermercato o un alimentari vicino casa, è quello di andare a piedi o in bicicletta, approfittando anche del fatto che il “bianco Natale” è ormai un lontano ricordo e i cambiamenti climatici propongono clima mite con temperature in doppia cifra anche di sera.
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