Jesi Sulla pratica di finanziamento scatta la truffa da 10mila euro

Jesi – Denunciato in stato di libertà un 50enne di Terni per il reato di truffa.

I fatti risalgono a fine agosto quando la vittima, una jesina 27enne amministratrice unica di una Società che si occupa di fibra ottica e manutenzione impianti elettrici, in sede di querela presso il Commissariato cittadino, riferiva che essendo interessata a un finanziamento, acquisite informazioni, decideva di rivolgersi a una Società di Orvieto.

A seguito di un colloquio telefonico, il rappresentante della Società inviava una proposta di contratto di finanziamento per un importo di 620.000 euro dietro pagamento di spese per l’apertura della pratica di 9.920 euro.

Prestato il proprio assenso alla conclusione del contratto, la vittima effettuava un bonifico di 4.000 euro dal proprio conto corrente personale in favore del rappresentante della Società di finanziamento, presso la Findomestic banca Spa, seguito da un secondo bonifico di 5.270.

Trascorsi 60 giorni, al termine dei quali i denuncianti avrebbero dovuto ottenere i soldi del finanziamento, la vittima contattava telefonicamente l’uomo il quale l’avvisava che non era possibile concederle la somma  richiesta e che avrebbe, pertanto, restituito i soldi già versati.

A riscontro di ciò, inviava screenshots di versamenti di denaro, fittizi, in favore della vittima, in realtà mai arrivati. I tentativi di contatto telefonico successivo.venivano interrotti in quanto la vittima veniva bloccata.

Gli accertamenti espletati dagli investigatori confermavano che i versamenti erano confluiti nell’Iban intestato a un perugino con precedenti specifici in tema di truffa, e anche l’utenza cellulare, usata per la definizione dello pseudo contratto di finanziamento, era intestata alla ditta facente capo allo stesso uomo il quale veniva, al termine dell’indagine, deferito alla Procura competente.