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Cronaca

Jesi Torre Erap, 2 milioni in più per terminare i lavori

L’assessora Valeria Melappioni: «Approvato dal Consiglio di Amministrazione il finanziamento dell’ulteriore somma, verrà riaperta anche la manifestazione di interesse per individuare la nuova ditta»

Jesi – Dopo gli anni di stop al cantiere del palazzone di via Tessitori, ben noto in città come Torre Erap, nel quartiere di San Giuseppe, i lavori per la realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata potranno ripartire, in base a quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente.

Lo ha confermato l’assessora ai Lavori pubblici, Valeria Melappioni, nel corso dell’ultimo incontro in cui sono stati illustrati gli interventi avviati dall’Amministrazione comunale in città, riferendo delle interlocuzioni tra il Comune di Jesi e l’Erap riguardo alla ripartenza del cantiere.

Nel cuore del quartiere più multietnico di Jesi, la torre di sette piani e 30 appartamenti destinati alla locazione primaria a canone agevolato, è a carico dell’Erap, l’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche, che aveva il compito di seguire sia la progettazione che la realizzazione.

«Come sapete la ditta, individuata da Erap per portare avanti il cantiere, è sotto indagine ormai da tempo e da quel momento i lavori si sono bloccati. Anche i prezzi per l’incarico erano rimasti bloccati al tempo dell’intervento iniziale, cifre non più attendibili nel mercato attuale dell’edilizia», ha spiegato l’assessora.

A settembre 2020, infatti, dopo che un operaio aveva denunciato le condizioni di lavoro nel cantiere, salendo su una gru, l’intervento era andato avanti a singhiozzo fino all’aprile 2021 quando si è fermato del tutto. Da allora nessuna notizia riguardo a possibili ripartenze, solo qualche caso di occupazione abusiva degli alloggi ancora in costruzione e la Torre è finita nel novero delle incompiute della città, con il malcontento dei residenti del quartiere.

«Da qualche mese Erap ha deciso di riprendere in mano il cantiere, riaprire la manifestazione di interesse per individuare una nuova ditta e ricalcolare i costi per la conclusione dei lavori in base ai listini dei prezzi aggiornati, che rispetto a quelli preventivati in precedenza, ammontano a 2 milioni di euro in più».

«Poche settimane fa il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato di finanziare i 2 milioni che permetteranno quindi di far ripartire e portare a termine il cantiere», ha detto l’assessora sottolineando anche la disponibilità dell’Ente che dopo poche settimane dalla richiesta del Comune, lo scorso anno, ha aperto un ufficio a Jesi per fornire informazioni ai cittadini.

La realizzazione della Torre Erap permetterebbe di soddisfare almeno in parte le numerose richieste delle famiglie che hanno presentato domanda per ricevere un alloggio in edilizia convenzionata e che attualmente sono in lista di attesa.

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