JESI Torre Erap al palo, verso la risoluzione del contratto con la ditta

L’enorme struttura dell’immobile campeggia nel cuore del quartiere San Giuseppe: i lavori sono fermi ormai da mesi

JESI, 14 dicembre 2021 – Si andrà verso la risoluzione del contratto con la ditta che ha eseguito fino ad ora i lavori alla Torre Erap.

L’attività sul palazzone di sette piani, che campeggia nel cuore del quartiere di San Giuseppe, è ferma da mesi e adesso sembra proprio che ci sarà una svolta: con la risoluzione entrerà in gioco il secondo arrivato alla gara per completare, almeno si spera, i lavori.

Da quando, nel settembre del 2020 un uomo, un operaio del cantiere, aveva palesemente protestato le sue condizioni di lavoro, salendo su una gru, quel cantiere si era trasformato in un vaso di Pandora. Vale a dire che molto di sommerso era venuto alla luce.

Stipendi arretrati, scarsa sicurezza, controllo costante delle telecamere: da allora si è lavorato a singhiozzo.

Il 30 aprile scorso in Consiglio comunale si era parlato proprio di ciò e lo si farà anche per l’assise di questo dicembre con un’interrogazione presentata da Jesi in Comune: se ad aprile sarebbe stato un focolaio covid a costringere lo stop ai lavori, «ora il Sindaco e la Giunta sono stati informati? E quali provvedimenti intende adottare l’Amministrazione comunale?» si chiede l’opposizione.

Notizie decisamente più rassicuranti per quel che riguarda l’altro cantiere Erap, quello delle carceri: il più dell’intervento è fatto, le cose sono andate per le lunghe anche per via del nuovo progetto richiesto per passare da 8 a 13 abitazioni, che ha fatto allungare i tempi.

Eleonora Dottori

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