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Jesi Tour Music Fest: Lorenzo Bellagamba dj passa in semifinale a Bologna
«Ho partecipato a questo concorso quasi per caso, sarò sul palco a ottobre, una grandissima emozione, un grande risultato che arriva dopo anni e anni di lavoro»
23 Agosto 2023
Jesi – Dal 2007 il Tour Music Fest è un concorso che ha una sola mission, supportare cantanti, rapper, autori, musicisti e dj emergenti stimolandoli a valorizzare le proprie qualità.
Non solo un contest ma un contest-o che offre passo dopo passo consulenze artistiche, esperienze sul palco, attività formative e confronto con i professionisti del settore.
La musica del futuro passa anche da Jesi e lo fa attraverso un nome conosciuto nelle Marche, Lorenzo Bellagamba dj, classe 1984.
«Ho partecipato a questo concorso internazionale quasi per caso, forse era destino – racconta – ho trovato il link su Facebook mentre stavo suonando e, dopo aver cercato informazioni generali, ho deciso di iscrivermi, parlandone solo con gli amici più stretti. Ho presentato un’esibizione di 5 minuti, studiata alla perfezione incastrando suoni, ritmo e tonalità, volevo giocarmela al meglio. Ho atteso con non poca ansia il responso che è poi arrivato il 21 agosto e che ha decretato il mio passaggio alle semifinali a Bologna, sul palco ad ottobre, una grandissima emozione, un grande risultato che arriva dopo anni e anni di lavoro perché erroneamente si pensa che il lavoro del dj sia solo puro divertimento, ma in realtà non è così ed è difficile farlo capire».
«Quando tutti si divertono e talvolta si sballano, tu sei in mezzo alla confusione con un’attenzione massima, attento ad ogni singolo suono, con una grande concentrazione, per non parlare della preparazione delle serate, frutto di interi pomeriggi chiuso in studio a provare e riprovare a cercare quel suono quella melodia quel sound che fa la differenza. Non è un hobby ma un lavoro che richiede cultura musicale, preparazione e concentrazione. Per questo concorso ho dovuto concentrare tutto il mio lavoro in 5 minuti senza la minima esitazione e ci ho scommesso tutto» .
È da quando ha 14 anni, fino ad oggi che ne ha 39, che Lorenzo Bellagamba, pian piano, ha costruito il suo studio, pezzo dopo pezzo, strumento dopo strumento e in parte lo deve al padre, purtroppo deceduto lo scorso anno ma che ricorda con molto affetto e stima.
Ora prepara questa esibizione live a Bologna ad ottobre, sul palco, di fronte al pubblico ma soprattutto alla giuria composta da grandi artisti. Avrà un coach scelto tra i quattro che seguono i musicisti: Mogol, Boosta, Kara Dioguardi, Paola Folli e Beppe Vessicchio.
Da sempre i suoi idoli sono stati Gabry Ponte e Alex Neri ma ora anche Lorenzo vuole fare la sua parte e portare alto il nome della sua regione, della sua città.
«Ce la metterò tutta», assicura e chiude con un messaggio importante.
«La musica per come la intendo io è il vero sballo, a volte, durante le mie serate, mi capita di vedere gente che ha assunto qualche sostanza e non capisce neanche cosa sta ascoltando, beh per me la musica, la serata non ha bisogno di sostanze perché se hai bisogno di assumerne, la notte è solo un pretesto, un luogo temporale dove trovi la scusa per farlo».
«Io il mio modo di evadere lo trovo nel mio studio quando suono, quando vivo di quello che faccio, quando mi metto le cuffie e la musica mi porta lontano».
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