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Cronaca

JESI VERTICE IN COMUNE PER RENDERE SICURO IL CENTRO IN VISTA DELLA NOTTE AZZURRA E DELLE FIERE DI SAN SETTIMIO

JESI, 6 settembre 2017 – Misure di sicurezza rafforzate nei luoghi dove c’è particolare affluenza e in quelli di aggregazione. Questo è quanto è stato disposto a livello nazionale dal Ministero degli Interni dopo i fatti di Barcellona in Agosto. E di questo si è parlato in Comune questa mattina e sono stati anche definiti gli interventi di sicurezza per i due importanti appuntamenti dei prossimi giorni: la Notte Azzurra dello sport in programma sabato prossimo e le fiere di San Settimio, comprese la tradizionale tombola del 22, rispetto alla quale vi sarà anche un controllo numerico di accessi alla piazza della Repubblica per contenere il numero di ingressi entro i limiti previsti (fin da ora, comunque, si può ritenere che, mantenendosi il pubblico nel numero delle edizioni precedenti, non vi saranno problemi di sorta).

L’incontro è stato presieduto dal sindaco Massimo Bacci presente il comandante della polizia locale, il dirigente dell’Area Servizi Tecnici ed i tecnici del Comune.

Sono stai individuati provvedimenti strutturati in materia di sicurezza e l’area di riferimento è ovviamente il centro storico con particolare riguardo agli accessi nelle piazze e lungo il corso.

Un’area rispetto alla quale vanno prese misure anche al di fuori degli eventi pubblici, tenuto conto che l’affluenza di persone in determinate ore della giornata è comunque sempre elevata.

Fino ad oggi già qualcosa è stato fatto in occasione di particolari iniziative, sia organizzate dal Comune che da associazioni private disponendo il protocollo operativo concordato con il Commissariato che individua il numero massimo di posti a sedere ed in piedi ed i dispositivi minimi richiesti durante la manifestazione, come la presenza di veicoli disposti in mezzo alle strade di accesso alla piazza di volta in volta sede della manifestazione, così da garantire un impedimento fisico di ulteriori mezzi non autorizzati.

Ora l’obiettivo è regolamentare definitivamente gli interventi da adottare, coinvolgendo in questo percorso non solo le forze dell’ordine ed i soggetti deputati a vario titolo ad interventi di soccorso (come, ad esempio, i vigili del fuoco o gli operatori del 118), ma anche associazioni di categoria, di associazioni per persone con disabilità e quant’altre in qualche modo coinvolte con la mobilità in centro.

(e.s.)

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