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Cronaca

Jesi Vespe: pericoloso nido al cimitero e attacco alla Fattoria dei Sogni

Due episodi nelle ultime ore hanno coinvolto altrettante giovani donne entrambe costrette a fronteggiare la minaccia degli insetti

JesiVespe protagoniste con due episodi nelle ultime ore: il primo al cimitero monumentale di via Santa Lucia e il secondo alla Fattoria dei Sogni.

Il primo caso nel pomeriggio di ieri, quando Benedetta Lucaboni, recatasi a far visita alla tomba del papà Massimiliano, ha segnalato la presenza di un nido di vespe presso il colombario 1, zona ovest, vicino a una tomba. La segnalazione fatta attraverso un post sui social, dove Benedetta ha espresso tutta la sua preoccupazione per il pericolo rappresentato dal nido, soprattutto per chi, come lei, è allergico alle punture di insetto.

La ragazza ha sottolineato il rischio di shock anafilattico, spiegando che il nido si trovava in un punto dove il marmo della tomba presentava una fessura (foto in primo piano).

«Ogni volta che vado a trovare mio padre, rischio la vita», ha dichiarato, ironizzando amaramente sul fatto che avrebbe potuto morire direttamente al cimitero.

Dopo varie chiamate agli uffici competenti e la richiesta di compilare un modulo online, la situazione si è risolta grazie all’intervento tempestivo dei responsabili del cimitero.

Tuttavia, l’episodio ha sollevato interrogativi sull’efficacia delle procedure di segnalazione in quanto Benedetta si è chiesta «perchè compilare un modulo online con il rischio che nessuno lo legga mai? Ho voluto segnalare la cosa a chi di dovere, avrei potuto chiamare i Vigili del Fuoco ma sinceramente sono sempre stata una ragazza che prima di scavalcare qualcuno vuole informarlo. Giusto così, per correttezza. La questione del modulo online, poi, mi ha fatto veramente sorridere».

Il secondo caso è avvenuto presso la Fattoria dei Sogni, dove Selena Abatelli che la gestisce quotidianamente, è stata assalita da uno sciame di vespe nella mattinata dell’altro ieri. L’attacco, improvviso e violento, l’ha vista difendersi con prontezza grazie anche alla sua esperienza come soccorritrice del 118, evitando così conseguenze che avrebbero potuto essere peggiori.

«Se volevano farmi fuori, il tentativo è fallito ma il segno eccome se lo hanno lasciato», ha commentato con un pizzico di sarcasmo, raccontando il drammatico incontro con gli insetti.

Un intervento di disinfestazione si è reso necessario poiché lo sciame non era l’unico presente alla Fattoria dei Sogni. Intervento che è stato effettuato nel pomeriggio di ieri, scongiurando ulteriori situazioni di pericolo.

(foto in primo piano, la fessura nel marmo della tomba dove si annidavano le vespe)

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