Jesi Via del Burrone, in arrivo 30mila euro per realizzare l’area cani

Jesi – Dopo le numerose richieste avanzate dai residenti è finalmente superata l’impasse per la realizzazione dell’area cani in via del Burrone, dietro l’impianto sportivo Cardinaletti, accanto allo stradello che costeggia lo stadio.

L’intervento è stato autorizzato dalla Giunta comunale che ne ha approvato il progetto nella sua ultima seduta, prevedendo una spesa di 30 mila euro.

A confermarlo è l’assessore all’ambiente e al benessere animale, Alessandro Tesei, che ormai da tempo era in contatto con i conduttori di cani che in quell’area portano a scorrazzare i propri animali – proprio lì in passato c’era effettivamente un’area dedicata – ma anche con i residenti che nella stessa area vanno a passeggiare o a fare jogging e avevano chiesto di regolamentare il passaggio dei cani, presentando anche una petizione in Comune, per salvaguardare l’incolumità delle persone a piedi.

«A grande richiesta l’area si farà – ha spiegato l’assessore Tesei -, grazie all’avanzo positivo di bilancio è stato possibile stanziare fondi anche per l’area cani, visto che le manifestazioni d’interesse per cercare sponsor disponibili a finanziarla sono andate deserte. La decisione è stata formalizzata da pochi giorni».

Progettata con ampie dimensioni di 35×50 metri, la struttura sarà recintata, attrezzata con fontana per l’acqua, dotata di panchine e predisposta per l’illuminazione serale. Gli uffici provvederanno ora ad attivare le procedure per l’assegnazione dei lavori, così da poter avviare gli stessi a breve. 

Il 16 febbraio scorso era stato pubblicato dal Comune l’avviso per la selezione di sponsor disponibili a farsi carico della costruzione dello sgambatoio e alla manutenzione ordinaria e straordinaria di altre aree cani presenti nel territorio comunale. La manifestazione di interesse era andata deserta e il 18 marzo, alla sua scadenza, era stata prorogata di ulteriori 60 giorni, senza ottenere tuttavia nessuna candidatura.

«Prima della pubblicazione del bando abbiamo avuto interessamenti informali da parte di alcuni sponsor che sembravano interessati a sposare il progetto ma che poi non si sono concretizzati. Era necessario quindi reperire risorse in altro modo», ha spiegato l’assessore.

L’area verde che circonda l’impianto sportivo Cardinaletti è infatti una zona molto frequentata sia dal passeggio di persone a piedi che di conduttori di cani, che lì trovano un punto di ritrovo in cui lasciarli liberi a socializzare, ma che può diventare non sicura nel momento in cui uno o più passanti debbono attraversare l’area proprio durante le corse sfrenate degli amici a quattro zampe.

Una convivenza che nel rispetto di tutti potrà essere finalmente regolamentata delimitando fisicamente i confini tra sgambatoio e passaggio a piedi della gente.