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Cronaca

Jesi Via Marconi: senso unico alternato, via del Verziere: aumento dei dossi

L’Amministrazione comunale ha incontrato i residenti della zona sud dove sorgerà il nuovo polo per l’infanzia al fine di esporre i progetti allo studio per migliorare la sicurezza stradale

Jesi – Non solo il Ponte San Carlo nuovo per la zona sud della città, ma anche due radicali cambiamenti allo studio per combattere il traffico e chi ha il piede pesante sull’acceleratore.

Lo studio è stato presentato ai residenti di via Marconi e via del Verziere direttamente dalle assessore Valeria Melappioni e Loretta Fabrizi nel corso di un’assemblea pubblica tenutasi ai Giardini del Pero.

Le iniziative oggetto di valutazione rientrano nel quadro degli interventi a favore dei cosiddetti soggetti deboli della strada, ovvero dei pedoni e ciclisti, che l’Amministrazione sta portando avanti (non senza suscitare fisiologiche polemiche) in ottemperanza a quelli che erano i propositi esplicitati in campagna elettorale.

Non va dimenticato che, dopo la demolizione della palazzina ex Crt al Parco della Magione, partiranno a breve i lavori per la realizzazione del nuovo Polo per l’infanzia, incluso proprio tra le due vie oggetto delle modifiche proposte. Grazie ai circa 3 milioni di euro derivanti per lo più da fondi Pnrr, verrà infatti realizzato un complesso che porterà tanti bambini e relativi accompagnatori transitare nella zona.

Con queste modifiche alla sede stradale e alla circolazione, il Comune cerca in anticipo di non farsi trovare impreparato a quelle che saranno le nuove esigenze che richiederanno maggiore sicurezza.

Nello specifico, sono due le sostanziali novità che sono state illustrate da Valeria Melappioni, volte a snellire il traffico in via Marconi (fino a qualche lustro fa principale arteria d’accesso e uscita a sud della città), e in via del Verziere, dove va anche rallentato visto che qualcuno la confonde col rettifilo dell’autodromo di Monza.

Per quanto concerne via Marconi, l’ipotesi è quella di un senso unico alternato regolato da un semaforo, prima e dopo il sottopasso ferroviario. Il tunnel, infatti, è teatro di continui incidenti e, soprattutto, di camion e van, tratti in inganno da navigatori satellitari e valutazioni d’altezza sbagliate, che rimangono incastrati.

Lungo il Verziere, invece, vanno prese contromisure per rendere più sicura la vita dei numerosi residenti alle prese con la velocità troppo elevata degli automobilisti che la usano come scorciatoia da e per l’ingresso ad ovest (centro commerciale Arcobaleno).

Come ha osservato la stessa assessora nel corso dell’incontro con i cittadini, però, la sede stradale e il marciapiede non possono essere ampliati per questioni morfologiche evidenti a tutti, quindi verrà aumentato considerevolmente il numero dei dossi artificiali. Ne verranno creati di nuovi (uno ogni 300 metri).

Inoltre, si faranno lavori in entrambe le arterie per ampliare e rendere più evidenti gli attraversamenti pedonali.

(c.l.)

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