JESI Viaggi e virus, Crognaletti: «Fiduciosi di rientrare presto nella normalità»

«Abbiamo diverse persone in viaggio all’estero e non ci hanno segnalato problemi, le prenotazioni non mancano ad eccezione delle gite scolastiche ferme sino al 15 marzo: quello che è totalmente bloccato, purtroppo, è l’incoming»

JESI, 3 marzo 2020 – Viaggi scolastici bloccati ma in compenso gli spostamenti verso l’estero e in Italia sembrano essere in ripresa.

Daniele Crognaletti, amministratore delegato di Esitur, aveva espresso la sua preoccupazione circa il panico legato al coronavirus che rischiava di “contagiare” diverse attività economiche del comparto turistico.

«Siamo fiduciosi che si rientri a breve verso la normalità – spiega Crognaletti -. Abbiamo diverse persone in viaggio all’estero e non ci hanno segnalato problemi di nessun tipo. Le prenotazioni non mancano, anzi i clienti continuano a informarsi e questo è un buon segno. Questo ci fa essere ottimisti anche sulle prenotazioni per le vacanze estive e di Pasqua. Purtroppo invece totalmente fermo il turismo incoming, gli altri Paesi ci stanno isolando evitando di scegliere l’Italia. Questo è un problema enorme che rischia di far saltare l’intero 2020».

Bloccati di fatto i viaggi scolastici, come da disposto da decreto e ordinanza, fino al 15 marzo prossimo: «Il turismo dei viaggi delle scuole è fermo, con conseguenze per tutto il comparto. Indotto enorme quello che lo muove con conseguenze a cascata su tantissime attività commerciali. Speriamo che questo settore si riprenda al più presto. Urge un intervento del governo per tamponare questo enorme danno che non è legato alle sole zone rosse, ma a tutta l’Italia».

(e.d.)

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