Calcio
JESINA CALCIO BILANCI, BUDGET, SETTORE GIOVANILE, PRIMA SQUADRA: I LEONCELLI OSPITI DEL PANATHLON
2 Ottobre 2017
JESI, 2 ottobre 2017 – La prima conviviale 2017 – 2018 il Panathlon di Jesi l’ha voluta inaugurare ospitando la Jesina Calcio.
In particolare il presidente Marco Polita, l’allenatore Franco Gianangeli ed il giocatore simbolo Kevin Trudo.
Atmosfera sportiva a tutto tondo, quindi, se si considera che la Jesina da sempre muove cuori, sentimenti e tifo nella città federiciana.
Controverso, talvolta, ma il rapporto affettuoso è sempre comunque rimasto negli anni. Un inizio di campionato fra luci ed ombre ma quello che è emerso rimane la speranza e la convinzione che anche quest’anno si lavorerà bene, coltivando al massimo quel nucleo di giovani che sono l’ossatura ed il futuro della Società e della squadra.
Il presidente Fabio Fittaioli ha presentato gli ospiti nei locali de “L’Isola”, mentre uno dei titolari, Sandro, era alle prese con una cernia da 11 kg e l’altro, Francesco, era alla preparazione del “porceddu”.
Questi i dettagli culinari, per rendere la serata più gradevole.
Dialogo serrato con Marco Polita, che ha ribadito l’importanza di sinergie per gestire uno dei “capitali sportivi” della Città, che comprende non solo la prima squadra ma anche un ampio settore giovanile.
Difficoltà sempre dietro l’angolo, ma “la passione sportiva e la tigna, ha concluso Polita, ci danno l’energia adatta per andare avanti”.
L’allenatore Gianangeli ha voluto sottolineare il senso d’appartenenza a questa Società che ha un passato sicuramente da rispettare ed ha ribadito che non mancherà mai la voglia di superarsi in tutti i suoi giocatori, giovani e con qualcuno, già, sicuramente in possesso di un buon futuro.
Il giocatore più rappresentativo, Kevin Trudo, impegnato anche nell’allenare i ragazzini che ruotano intorno alla Jesina Calcio, ha detto di trovarsi, ormai dopo diverso tempo, quasi in famiglia.
Si è parlato di bilanci, di budget da rispettare, di sponsor, di terreni di calcio per far allenare i più piccoli, quelli che potrebbero costituire il futuro, e alla fine un brindisi finale ben augurante per il prosieguo del Campionato.