Jesina Domani il responso del ricorso che può rimandare i leoncelli in Eccellenza

Jesi – Avrebbe del clamoroso se la Corte d’Appello della Federazione Italiana Giuoco Calcio dovesse accogliere il ricorso della Jesina.

Il sodalizio biancorosso chiede di essere riammesso al campionato di Eccellenza dopo l’affaire Alma Juve Fano, e la discussione è fissata per domani, mercoledì, a Roma.

Un mese fa il Tribunale federale territoriale aveva respinto il ricorso presentato dalla Società del presidente Giancarlo Chiariotti, che però non s’è dato per vinto e ha portato le proprie ragioni contro l’ammissione dell’Alma Juve Fano nell’organico del torneo di Eccellenza fino all’ultimo grado di giudizio.

Domani, pertanto, dovrebbe essere, in un senso o nell’altro, scritta la parola fine a questa telenovela sportiva che è andata in scena per tutta l’estate. Come noto, i tornei regionali sono già iniziati. Domenica scorsa la Jesina ha disputato la quarta giornata nel girone A della Promozione, pareggiando a Chiaravalle un derby che sembrava avere in tasca prima del gol di Severini.

Se ci fosse il colpo di scena e il Tribunale romano dovesse sovvertire la sentenza di quello della Figc marchigiana, si aprirebbero inediti scenari. La Jesina, infatti, potrebbe essere ripescata in sovrannumero in Eccellenza, le gare fin qui disputate in Promozione annullate e il girone che rimarrebbe zoppo, passando cioè da 16 a 15 squadre.

L’ansia dell’attesa, tuttavia, non sembra sfiorare la tifoseria organizzata, anche domenica assente nel derby al Comunale di Chiaravalle come nelle tre gare precedenti.

Eppure il Vento Soffia Ancora e gli altri gruppi organizzati della Curva nord, infatti, hanno comunicato che fino a quando il Club leoncello sarà in mano all’attuale proprietà resteranno lontani dal Pacifico Carotti e dagli stadi in cui sarà di scena la Jesina.

(foto in primo piano Jesina e Biagio Nazzaro Chiaravalle schierate a centrocampo prima del derby di domenica scorsa)