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Jesina Intervento alla schiena, Kevin Trudo può tornare a sorridere

Mentre la Società attende notizie dalla Federazione sul possibile ripescaggio in Eccellenza, il capitano è andato sotto i ferri per liberarsi dalla lombosciatalgia che lo aveva torturato per mesi

Jesi – Il capitano della Jesina, Kevin Trudo, è finalmente stato sottoposto all’intervento alla schiena per risolvere i problemi che lo hanno tormentato in tutta la seconda parte della disgraziata scorsa stagione.

L’operazione mininvasiva è stata eseguita allInrca di Ancona dal noto neurochirurgo Roberto Trignani.

Dopo il ricovero ospedaliero di marzo scorso, la rapida riabilitazione e il ritorno in campo del cuore nel playout contro il MonturanoCampiglione, Trudo si era sottoposto a un programma di lenta riabilitazione. Tuttavia il dolore si era ripresentato e il consulto con il dottor Trignani con esami strumentali alla mano, aveva consigliato di entrare in sala operatoria.

Il ricovero nella mattinata di martedì ma l’intervento è slittato a metà pomeriggio. La microdiscectomia è andata bene e l’ernia discale che ha assillato l’attaccante francese è stata tolta. Kevin alle 19.30 circa è tornato in reparto e da oggi è già stato messo in piedi con l’ausilio di un busto lombare di sostegno.

Dai suoi canali social il franco-jesino ci ha anche tenuto a ringraziare tutti per il sostegno e l’incoraggiamento. Ora dovrà impegnarsi a rafforzare i muscoli della schiena con una fisioterapia mirata, ma potrà presto tornare alla routine quotidiana.

«Oggi mi hanno già fatto camminare – ci ha raccontato il giocatore dal reparto di neurologia dell’Inrca dove è in convalescenza -, anche se ho ancora dolore e sono ancora un po’ scosso dall’anestesia generale di ieri. Comunque ce l’ho fatta e sono contento, anche perchè è andato tutto bene. Mi impegnerò molto perchè tra un mese voglio di nuovo allenarmi sul campo. Intanto domani torno a casa».

Anche il ritorno all’attività sportiva, dunque, non dovrebbe richiedere tempi lunghissimi, ma è normale che si debba andare per gradi e dovrà ricominciare con allenamenti differenziati. Non è un’eresia pensare di rivederlo con la fascia di capitano al braccio in campo già nelle prime giornate del prossimo campionato.

Magari il campionato in questione sarà di nuovo quello di Eccellenza. La Jesina, infatti, potrebbe esservi ripescata se il comitato regionale della Figc non dovesse accogliere la singolare richiesta del Fano (retrocesso dalla serie D) di disputare le proprie gare interne a Osimo, non avendo la disponibilità del proprio campo.

Se ci fosse il diniego della Federazione ai granata (con i quali a Jesi esiste uno storico gemellaggio tra tifoserie), si libererebbe un posto in Eccellenza e la prima avente diritto sarebbe proprio la Società leoncella, che pescherebbe così un inatteso jolly.

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