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Cronaca

La nomina Giacomo Mosca segretario Giovani Democratici Jesi-Vallesina

Rinnovati gli organismi de Circolo, Massimiliano Nocchi lascia il posto al consigliere comunale dem

Jesi – Rinnovati gli organismi del Circolo dei Giovani Democratici di Jesi-Vallesina.

Ha rassegnato le dimissioni da segretario cittadino Massimiliano Nocchi che ha lasciato il posto al consigliere comunale Giacomo Mosca.

Erano presenti all’incontro, oltre agli iscritti e alle iscritte, anche il segretario del Partito Democratico di Jesi Stefano Bornigia, il Presidente della sezione Arci Jesi Fabriano Circolo Martiri della Libertà Massimo Fiordelmondo, il segretario dei Giovani Democratici della Provincia di Ancona Federico Pazzaglia, la segretaria regionale Gd Chiara Croce e il responsabile organizzativo della segreteria regionale del Pd delle Marche Andrea Belegni.

L’obiettivo di questo circolo sarà quello di far capire ai tanti e alle tante giovani della città di Jesi e della Vallesina che ci sono altrettanti giovani disposti adl impegnarsi per la collettività attraverso azioni politiche che mirino a renderli protagonisti e vicini ai problemi delle nuove generazioni da affrontare.

«Questa importante tappa, come per la riapertura del circolo Gd di Ancona di qualche mese fa – ha affermato Federico Pazzaglia – nasce da un attento e costante lavoro di indirizzo e coordinamento svolto dalla segreteria provinciale Gd per il rilancio capillare e strutturale della nostra giovanile sul territorio. Voglio ringraziare il nucleo Gd di iscritti e simpatizzanti jesini che con il loro impegno e la loro dedizione hanno contribuito a rendere realizzabile questo obiettivo, rivolgo infine un grande augurio al neo segretario cittadino Giacomo Mosca per il lavoro da svolgere».

«Per me – ha sottolineato il neo segretario Giacomo Mosca – è un grande piacere e un grande privilegio poter ricoprire il ruolo di segretario della Vallesina di questa giovanile. Anche con questa segreteria abbiamo collaborato molto, con il Partito Democratico locale, pensando alle iniziative pubbliche sullo psicologo di base, del voto fuori sede, del futuro della sanità e sulla scuola. Ci dovrà essere, da oggi in poi, un maggiore impegno collettivo, mio in primis, e di tutto il gruppo, per continuare a essere presenti sul territorio e svolgere azioni concrete per i giovani. Ci sono molti esempi di Circoli più o meno grandi di noi in giro per l’Italia che svolgono un lavoro incredibile per tutta la cittadinanza, e penso che un obiettivo come questo, anche da parte nostra, non abbia motivo per non provare a essere perseguito».

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