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LA TRUFFA Finanziamenti fraudolenti, dieci indagati

Intestati a persone ignare, il gruppo criminale acquistava autovetture e orologi per poi rivenderli, truffe perpetrate anche ad Ancona e Cingoli

ANCONA, 3 giugno 2021 – Acquistano orologi di pregio e autovetture e li rivendono con finanziamenti fraudolenti a carico degli acquirenti, un gruppo di dieci persone è indagato per truffa. Nelle prime ore di oggi, infatti, i poliziotti delle Squadre mobili di Ancona, Macerata, Pesaro e del Commissariato della Polizia di Pesaro hanno eseguito 8 perquisizioni locali delegate dalla Procura della Repubblica maceratese.

L’attività investigativa riguarda un sodalizio di 10 marchigianiindagati per una serie di truffe consumate in giro per le Marche e l’Italia, tra cui Ancona, Roma, Cingoli e Civitanova Marche.

Con più azioni del medesimo disegno criminoso, i dieci acquistavano orologi di pregio e autovetture a mezzo di fraudolenti finanziamenti intestati a persone ignare.L’obiettivo finale era quello di acquisire il possesso del bene fraudolentemente acquistato, rivenderlo e, quindi, monetizzare.

Gli appartenenti al gruppo delinquenziale, dopo essere riusciti a carpire in modo ingannevole le generalità e la documentazione dalle vittime, accendevano dei finanziamenti per l’acquisto di beni.

Le persone truffate, che sono almeno sei, si sono rivolte alla Polizia di Stato per sporgere denuncia, vedendosi arrivare i bollettini per il pagamento dei finanziamenti oppure addebitare sui propri conti correnti le rate dei prestiti.

L’attività investigativa dei quattro uffici marchigiani della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, ha permesso di disarticolare e individuare le dieci persone, indagate a vario titolo per gli articolati artifizi e raggiri. Si tratta di truffe aggravate continuate e commesse in concorso.

Nella mattinata odierna, durante le perquisizioni delegate dalla Procura di Macerata, i poliziotti hanno rivenuto e sequestrato numerosa documentazione, nonché apparati telefonici cellulari e computer che verranno accuratamente analizzati dagli inquirenti, al fine di arricchire il già approfondito quadro probatorio.

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