L’adesione Anche Jesi diviene “Comune amico delle api”

Jesi – Anche Jesi entra a far parte dei “Comuni amici delle api“, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione denominata CooBEEration Campaign. Un’iniziativa sostenuta da Apimed (Federazione degli apicoltori del Mediterraneo) che coinvolge le Amministrazioni locali nella salvaguardia dell’apicoltura. Per il Comune di Jesi si tratta di un altro tassello a favore delle azioni legate alla tutela dell’ambiente.

Recenti le iniziative in collaborazione con il Wwf – Oasi di Ripa Bianca proprio per la salvaguardia degli impollinatori, tra cui quella al Parco del Vallato, con la realizzazione delle isole ecologiche che favoriscono la proliferazione delle specie impollinatrici.

L’adesione all’iniziativa prevede la messa in atto di una serie di azioni finalizzate alla tutela delle api, per «sostenere lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale e includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api», dicono dagli uffici comunali.

Importante sarà anche l’attenzione ai trattamenti sulle alberature cittadine, da evitare in fioritura e in presenza di melata, la riduzione progressiva, fino all’eliminazione, dell’uso di erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici.

L’Amministrazione comunale si impegnerà anche a promuovere la riflessione e il dibattito nella comunità, sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute.

«A far rispettare, considerato l’art. 4 della legge nazionale N.313/2004, l’articolo 8 della Legge n.33 del 19/11/2012 della Regione Marche, che vieta di eseguire qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario, ornamentali e spontanee, che possa essere dannoso alle api dall’inizio della fioritura».

Anche per le azioni di disinfestazione delle zanzare si privilegerà la prevenzione con interventi larvicidi basati sull’uso di prodotti biologici (a base di Bacillus thuringiensis israelensis).

Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è la promozione di eventi a sostegno dell’apicoltura, anche in collaborazione con altri Comuni, per sensibilizzare la cittadinanza, «come la realizzazione di Giardini delle api, l’ideazione di percorsi didattico-informativi, coinvolgendo in particolare le scuole di ogni ordine e grado del proprio territorio, l’utilizzo delle api come tema artistico decorativo nei progetti di riqualificazione urbana e di decoro della città».

(foto in primo piano di A. Giglietti – archivio Jesi e la sua Valle)