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LETTERE & OPINIONI ARTICOLO 1 MDP SOSTIENE IL SINDACO USCENTE COSTANTINI

CHIARAVALLE, 8 febbraio 2018 – Non si scherza con le parole e con certe accuse, specie in giorni come questi.
Il folle sabato di Macerata è un episodio gravissimo che deve far riflettere chiunque abbia l’ambizione di voler governare Comuni, Province, Regioni o sedere in Parlamento.
Il fatto che tutto ciò sia accaduto in una città così vicina a noi ci rende consapevoli dei rischi che una cattiva gestione delle politiche sociali, di reddito e migratorie potrebbe generare anche nelle nostre comunità. Servono giudizio e cautela, elementi che non sembrano essere propri della segreteria del PD chiaravallese quando sostiene che nel gruppo a sostegno del sindaco Damiano Costantini vi sono rappresentanti dell’estrema destra identitaria, come scritto nella versione integrale del loro comunicato: è una bugia grossa come una casa e diffidiamo gli autori di quel testo dal ripetere frasi del genere.
Articolo 1 MDP di Chiaravalle ha sempre sostenuto con forza il sindaco Costantini e la sua giunta, anche per le scelte di politica sociale che hanno mantenuto un altissimo livello di aiuto e sostegno a tutti i cittadini, con un occhio particolare alle fasce più deboli. Sono le scelte dei Comuni a mantenere saldo il tessuto democratico anche in momenti in cui sembra che la ragione rischi di soccombere. Questa dovrà essere la linea che caratterizzerà anche il programma del mandato 2018-2023 per le prossime elezioni comunali. Ed è un peccato constatare che il PD, che si dichiara di centrosinistra, abbia deciso di non sostenere più un sindaco che proviene proprio da quella cultura e che lo ha anche dimostrato con i fatti.
Visto che il PD ha deciso di seguire altre vie, Articolo 1 MDP sostiene Damiano Costantini nella costruzione di una lista civica più ampia del movimento che includerà le espressioni migliori, più dinamiche e progressiste della città e che abbia come base culturale di riferimento la Costituzione repubblicana approvata nel 1947 da tutti i partiti che avevano contribuito alla Liberazione del Paese. Vi saranno solamente candidati, anche provenienti dalle associazioni o semplicemente dalla società civile, che si riconoscono in quel testo che è alla base delle nostre più grandi conquiste del dopoguerra: la pace, la democrazia, la libertà e l’uguaglianza. Siamo certi che sarà così.
Basta, quindi, spargere falsità e offese come sta facendo da un po’ di tempo la segreteria del PD!
Quanto al candidato del PD, non possiamo che augurare a Bianchini un buono lavoro per la campagna elettorale. A lui ci accomunano la passione per la politica e tanti riferimenti culturali, ci dividono e ci divideranno tante scelte politiche e amministrative, specie in materia di gestione del territorio e dell’urbanistica.
Articolo 1 MDP Chiaravalle

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