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Jesi

LETTERE & OPINIONI IL M5S INTERROGA BACCI PER CONOSCERE QUANTI FONDI PROVENIENTI DALLE MULTE VENGONO REINVESTITI

JESI, 18 ottobre 2017 – Forse non tutti sanno che quando si paga una multa per violazione del codice della strada rilevata dai vigili urbani, metà dell’importo deve essere obbligatoriamente utilizzato dal Comune, ai sensi dell’articolo 2018 del medesimo Codice della Strada, per l’ammodernamento e la manutenzione  della  segnaletica  delle  strade  di  proprietà dell’ente, per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, per finalità connesse al miglioramento della sicurezza ed alla tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, nonché per lo svolgimento di corsi didattici da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzati all’educazione stradale.

Una parte dei proventi può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a  tempo  determinato e  a  forme  flessibili  di lavoro, al finanziamento  di  progetti  di  potenziamento  dei servizi  di  controllo  finalizzati  alla  sicurezza  urbana  e  alla sicurezza stradale, nonche’ a progetti di potenziamento  dei  servizi notturni, all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi di polizia municipale destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.

Abbiamo perciò presentato una interpellanza al Sindaco di Jesi al fine di ottenere un elaborato che permetta ai Cittadini di Jesi di conoscere l’entità delle risorse economiche messe a disposizione per gli scopi di cui sopra e per valutare il pieno rispetto di quanto previsto dal citato art.208 del Codice della Strada.

 

In particolare, con la nostra interpellanza, che sarà inserita all’OdG del prossimo Consiglio Comunale, si chiede:

– a quanto ammontano i proventi delle sanzioni pecuniarie incassati dal Comune di Jesi negli anni 2013, 2014, 2015 e 2016;

– a quanto ammontano, per ogni anno, i fondi reinvestiti per sicurezza stradale, manutenzione delle strade e della cartellonistica, prevenzione delle violazioni e per le altre finalità di cui all’ art.208 del CdS. Si richiede il dettaglio della ripartizione dei fondi reinvestiti, sulla base delle specifiche finalità indicate dall’art.208;

– se sono stati redatti piani di riutilizzo di tali proventi per la sicurezza stradale;

– se sono stati previsti corsi didattici finalizzati all’educazione stradale nelle scuole;

– se è stato redatto un piano di assunzione per agenti di polizia municipale.

Il rispetto del Codice della Strada è fondamentale al fine di ridurre l’incidentalità stradale, oltreché per contrastare il crescente malumore della cittadinanza nei confronti di chi non rispetta le più elementari regole di convivenza civile. E’ altrettanto importante, però, che vengano rispettate le norme che impongono ai Comuni di far ritornare ai cittadini i proventi delle multe che pagano, in termini di sicurezza e prevenzione.

Movimento 5 Stelle Jesi

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