Jesi
LETTERE & OPINIONI MARCO POLITA, PAOLA MONTECCHIANI: ‘INSIEME’, IL PERCHE’ DI UNA SCELTA
9 Febbraio 2018
JESI, 9 febbraio 2018 – La lista di centrosinistra INSIEME, alleata del PD e leale sostenitrice del Governo Gentiloni, ha richiesto la nostra disponibilità a candidarci per le elezioni politiche del 4 marzo 2018.
INSIEME nasce dalla tradizione ulivista e annovera al suo interno alcuni collaboratori di Prodi, oltre che esponenti del mondo ecologista dei Verdi, dei socialisti e esponenti di area civica di centrosinistra.
Il nostro progetto politico nasce dall’appello di Romano Prodi di lavorare al fine ricreare l’unità del centrosinistra. D’Alema, Grasso e la Boldrini hanno compiuto una scelta a nostro avviso non condivisibile: il voto a Liberi e Uguali oggi rappresenta un voto a favore del populismo di Grillo e Salvini.
Ecco perché è importante tornare alla vocazione ulivista, ad un percorso politico che è riuscito ad unire e a prevalere per ben due volte sul progetto politico di Berlusconi e della Lega.
INSIEME ha a cuore la tutela del suolo, del territorio e dell’ambiente. Ecco perché la nostra prima proposta riguarda la necessità di inserire in Costituzione il principio dello sviluppo sostenibile. INSIEME propone inoltre un piano casa per creare nuovi alloggi di edilizia popolare, senza però andare a consumare nuovo suolo, recuperando invece i vecchi alloggi che possono essere ristrutturati.
INSIEME ha a cuore il lavoro, ogni forma di lavoro: essendo un soggetto politico di centrosinistra non trascurerà i diritti dei lavoratori, andando a migliorare il jobs act e gli ammortizzatori sociali. INSIEME in più ha l’obiettivo di tutelare i lavoratori autonomi, gli artigiani, le “partite iva”, quanti insomma fino ad oggi non hanno avuto tutele sindacali, ammortizzatori sociali e quanti vivono la difficoltà di dover pagare una contribuzione previdenziale a volte eccessiva rispetto ad un fatturato contenuto.
Riteniamo che il tema dell’immigrazione vada trattato con estrema serietà, evitando ogni forma di estremismo che potrebbe portare a nuovi episodi di violenza, sulla scia di quanto accaduto a Macerata. Bene ha fatto il Governo Gentiloni con la missione in Niger, missione finalizzata a stabilizzare una regione dalla quale partono flussi migratori incontrollati. Solo l’Europa sarà in grado di affrontare un’emergenza globale di tale entità, per cui serve un piano “Marshall” al quale debbono partecipare tutti i paesi Europei al fine di stabilizzare l’Africa e il Medio Oriente ed evitare la perdita di vite innocenti, mentre occorre procedere all’espulsione di coloro che commettono reati, reperendo a livello comunitario le risorse necessarie.
Il voto del 4 marzo avrà una valenza storica: da un lato le forze politiche estremiste (LEGA e 5 Stelle) contrarie all’Europa e all’Euro, forze politiche che speculano sulla paura degli italiani, senza proporre nulla per migliorare la nostra vita, dall’altro il centro sinistra, il governo Gentiloni e INSIEME che propongono di migliorare l’Unione Europea, ma che difendono in maniera convinta la nostra collocazione all’interno di un progetto politico che ci ha permesso di vivere in pace per 70 anni, dopo secoli di guerre tra Stati del Vecchio Continente.
Marco Polita
Paola Montecchiani