Segui QdM Notizie

Jesi

LETTERE&OPINIONI JESI, OSVALDO PIRANI E I 25 MILA EURO PER I RIFUGIATI: «L’AMMINISTRAZIONE BRINDA MA I MERITI NON SONO SUOI»

JESI, 24 febbraio 2017 – Il tema dell’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo è serio e certamente entrerà anche nella campagna elettorale jesina, speriamo però di non dover assistere a strumentalizzazioni da parte di nessuno. I 25mila euro assegnati al Comune di Jesi dal Ministero dell’interno, che l’Amministrazione Bacci tenta di far passare come “premialità”, sono in realtà la somma che viene riconosciuta indistintamente a tutti i Comuni che aderiscono al progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), a prescindere dall’efficienza, dai metodi e dai risultati ottenuti. Il ministero stabilisce una sorta di rimborso che ammonta a 500 euro per ogni migrante: a Jesi ce ne sono 50 e dunque la cifra assegnata è di 25mila euro.

La sede comunale

I Progetti Sprar, attivi sin dal 2008 sono stati gestiti tra l’altro dalla passata Amministrazione fino al 2012 e poi dalla Provincia di Ancona fino al 31 dicembre 2016. Mai dall’Amministrazione Bacci.

In effetti a Jesi il servizio di accoglienza funziona molto bene, ma il merito è da ascrivere solo a chi guida e gestisce il progetto, ovvero le associazioni del Terzo Settore. Il Comune fa e ha fatto ben poco in merito, se non appunto brindare al rimborso ottenuto grazie all’impegno e alla professionalità altrui.
Il comunicato dell’Amministrazione mette poi in evidenza che l’adesione al progetto non comporta oneri per il Comune e anzi “mette al riparo dall’accoglienza in emergenza di eventuali flussi non prevedibili”. Ecco dunque forse spiegati i reali motivi di pura convenienza che hanno spinto questa Amministrazione ad aderire al progetto nazionale.

Osvaldo Pirani

Candidato Sindaco Pd

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]