Jesi
LETTERE&OPINIONI M5S: “LUCIFERO” METTE A DURA PROVA IL PRONTO SOCCORSO DI JESI
9 Agosto 2017
JESI, 9 agosto 2017 – Il caldo asfissiante di questi giorni ha causato in Vallesina un aumento esponenziale dei malori legati alle alte temperature ed uno scompenso delle condizioni cliniche delle persone anziane pluripatologiche che come conseguenza hanno portato ad un iperafflusso presso il pronto soccorso del nosocomio cittadino.
I numeri sono eloquenti : alle 20 circa di lunedì 07/08/2017 si registrava presso il reparto di emergenza il tutto esaurito,o per meglio dire, eravamo in presenza di un “sold out” dei posti in barella.
In attesa vi erano 30 persone di cui 14 codici gialli e 16 codici verdi, mentre tra i pazienti già in presi in carico si annoveravano 11 persone di cui 2 in codice rosso e 9 in codice giallo.
Tale situazione si trascinava dalla serata precedente ma purtroppo l’impegno encomiabile degli operatori sanitari nulla ha potuto per arginare la maxi richiesta di cure.
In tutto questo caos ci chiediamo: che risposte ha dato la Direzione Ospedaliera? Ha cercato di favorire le richieste dei sanitari impegnati a prestare le necessarie cure alle persone? Come viene tutelata la privacy dei i pazienti che sostano per numerose ore nei corridoi del pronto soccorso cittadino? Ma soprattutto: chi si occupa dei pazienti barellati in attesa della visita o del proseguimento degli accertamenti?
Si vedono sfrecciare infermieri e medici da una stanza ad un’altra ma non c’è una figura dedicata che risponda ai bisogni anche più semplici di chi è in attesa. L’umanizzazione dell’accoglienza nel Pronto soccorso è un percorso relativamente nuovo, ma nondimeno necessario. Le figure di nuovi professionisti sanitari, quali gli “Assistenti di Sala”, potrebbero dare una risposta ad una esigenza di compartecipazione sempre più richiesta dagli utenti.
A seguito della raccolta firme, per una discussione sul Pronto Soccorso, effettuata dal Movimento5stelle Jesino, si era arrivati a convocare un’assemblea straordinaria il 26 aprile 2017 durante la quale tutto il Consiglio Comunale si era impegnato ed aveva impegnato il Sindaco ad una presa di posizione nei confronti dell’Area Vasta 2 firmando all’unanimità un documento redatto dal movimento5stelle per cercare di dare un indirizzo nuovo alla situazione di difficoltà che da lunghi mesi si protrae.
I fatti parlano chiaro ed i numeri non si smentiscono, Jesi ed il suo Ospedale soffrono di carenze organiche e strutturali. La situazione è insostenibile e la fuga dei camici bianchi dal pronto soccorso Jesino sono il sintomo di una situazione di abbandono.
Non di minor importanza è la situazione della Broncopneumologia che in questi mesi estivi ha tirato un sospiro di sollievo solo grazie alla chiusura temporanea del medesimo reparto presso il nosocomio di Osimo. Ricordiamo che questa boccata d’ossigeno però è a tempo determinato, in quanto dal 18 di settembre 2017 si ritornerà alla situazione di emergenza del personale medico perché riaprirà i battenti la Pneumologia di Osimo e quindi i medici qui dirottati temporaneamente faranno ritorno al reparto di loro assegnazione.
Come movimento5stelle nella figura della Ns Consigliera Regionale Romina Pergolesi, abbiamo fatto un accesso agli atti presso la Direzione di Area Vasta 2 per capire come intenda procedere con le assunzioni di Dirigenti Medici specializzati in Malattie dell’apparato respiratorio avendo redatto a seguito di concorso una graduatoria di merito, come si evidenzia dalla determina n.471 del 29/03/2017.
Come Movimento5stelle chiediamo che la Dirigenza prenda in mano le redini al più presto per cercare di incrementare il personale e le infrastrutture da mettere a disposizione del pronto Soccorso e della Broncopneumologia e ci auguriamo che il Sindaco Bacci rivendichi tale necessità con i vertici regionali. Non può più essere tollerata ulteriormente una tale situazione e siamo stanchi di balletti di incontri e lettere varie che sortiscono solo l’effetto di far finta che si faccia qualcosa. Ormai esistono reali possibilità di rischi per i cittadini per cui è ora che si agisca con azioni pressanti.
Claudia Lancioni, consigliera comunale Movimento5stelle Jesi