Maiolati Spontini
LETTERE&OPINIONI MAIOLATI, M5S: “ECCO LA DISCARICA SOPRAELEVATA”
22 Settembre 2017
MAIOLATI SPONTINI, 22 settembre 2017 – Pensavamo di averle viste e sentite tutte, ma ci sbagliavamo.
L’asse Maiolati-Sogenus ha partorito l’ultimo allucinante progetto tra giugno e agosto: lo “scoperchiamento” della vecchia discarica definitivamente tombata, per far spazio ad una nuova discarica sopraelevata, che più o meno in gergo tecnico si scrive “Riprofilatura del vecchio settore di discarica completato (I stralcio) in adeguamento al contenuti del d.lgs. 36/2003, al fine di ridurre la produzione di percolato ed ottimizzare il raccordo morfologico”.
Questo, nel linguaggio comune, si chiama “Presa per i fondelli” a danno dei cittadini di Maiolati e dei Comuni limitrofi.
Il supporto giuridico di questa operazione fatta alla chetichella è relazionato dai professionisti con queste parole: “Tale intervento, già individuato utile ed opportuno IN ALCUNE CONVERSAZIONI PRESSO GLI UFFICI PROVINCIALI […]”.
L’ingegnere e il geologo che hanno redatto questo studio preliminare, lo descrivono così: “Il settore esaminato ha un’estensione di circa 6 ettari; sullo stesso, dopo la preparazione della superficie di appoggio, togliendo il cotico erboso, verrà messa in opera, sulla superficie rimodellata, la guaina in HDPE; verranno, in seguito, abbancati gli spessori di rifiuti che permetteranno di realizzare un raccordo morfologico razionale con le superfici limitrofe e mettere in opera io spessore di copertura, previsto dalla norma, costituito dai geocompositi drenanti, da quelli impermeabilizzanti e dal terreno vegetale finale. Verrà inoltre realizzata una idonea rete di canalette per il corretto deflusso delle acque superficiali. L’intervento prospettato prevede l’abbancamento di volumetrie pari rispettivamente a 195.853 mc, con un impegno di spesa prevedibile, finalizzato alla realizzazione dell’opera, di circa € 5.500.000. […] L’intervento avrà il grosso vantaggio di realizzare, su tutto il corpo discarica, una copertura in linea con la normativa esistente, limitando al massimo le infiltrazioni di acqua in profondità con conseguente riduzione della produzione di percolato con notevoli vantaggi economici ed ambientali.”
Nella commissione ambiente del 13 marzo 2017 il Sindaco affermava che “[…] per quanto riguarda la discarica già tombata, quella verso Belvedere (i primi due stralci per intendersi), lì il percolato è stabile […]”. Se il problema fosse l’aumento della produzione di percolato, allora in quel caso esistono altre soluzioni, tipo un impianto di trattamento del percolato su cui c’è anche un atto di indirizzo della ex Giunta, oppure semplicemente basterebbe rimuovere il terreno vegetale di copertura, stendere il telo geosintetico e ricoprire con la stessa terra. Non ci sarebbe bisogno di alzare gli argini e creare un’altra buca da riempire.
Ma il progetto ha un altro scopo: creare nuovi spazi dove interrare i rifiuti provenienti da ogni dove per “riempire la saccoccia”. Un progetto senza futuro, un investimento di 5,5 milioni di euro che consentirà altri 2/3 anni di attività, dopodiché riemergeranno gli stessi problemi di oggi sul fronte occupazionale. Tutto questo denaro e questo tempo potrebbero invece essere utilizzati per un serio progetto di riconversione legato ad una corretta gestione e valorizzazione dei rifiuti, che garantirebbe il futuro a tutti i dipendenti con la salvaguardia e la tutela del territorio.
Per la cronaca, se dovesse passare il progetto della “sopraelevata”, la conseguenza sarà che così risulteranno autorizzati ampliamenti per circa altri 400mila metri cubi di rifiuti.
Il progetto di ampliamento bocciato nel 2016 prevedeva circa 900mila metri cubi.
Se si facessero per assurdo altre due varianti al II e III stralcio, si otterrebbe quasi lo stesso risultato del progetto bocciato!! Ottima interpretazione del PRGR e delle direttive europee!!
M5S Maiolati Spontini