Chiaravalle
LETTERE&OPINIONI SIAMOCHIARAVALLE: “RIORGANIZZARE LA VIABILITÀ PRIMA DI RISTRUTTURARE PIAZZA MAZZINI”
11 Giugno 2017
CHIARAVALLE 11 giugno 2017 – Da un po’ di tempo si sta parlando dell’intenzione da parte dell’amministrazione in carica di rifare il look di piazza Mazzini. Si era già annunziato con enfasi esattamente un anno fa sostenendo che però, propedeutico a questa operazione, avrebbe dovuto essere il riassetto viario di una delle due arterie che ne permettevano l’accesso: stiamo parlando di via De Amicis. Erano chiare almeno prima della fine dei lavori che nelle intenzioni dell’amministrazione si dovesse ripensare alla viabilità dell’area per rendere fruibile quel progetto. Ricordiamo che in via De Amicis sono stati spesi 300000 € per il suo rifacimento; che lì doveva passare una pista ciclabile, che non è più stata fatta, per accedere alla piazza; che furono effettuati festeggiamenti di inaugurazione senza capire come far funzionare il traffico viario; che dopo la bella festa furono fatte e rifatte le righe di segnaletica orizzontale. Alla nostra richiesta come gruppo SiamoChiaravalle, se via De Amicis dovesse essere l’unico accesso al centro cittadino, fu il Sindaco in persona che rispose con convinto assenso, che quello era il progetto. Il senso di marcia di viale Rinascita fu cambiato ma prima fu speso altro danaro per fare un selciato in porfido, all’inizio di tale viale. Noi dicemmo che cambiare quel senso unico era un’idea folle (controllare i verbali del consiglio comunale), perché avrebbe paralizzato il traffico cittadino ed i fatti ci diedero ragione tanto che nel giro di una settimana, fu ripristinato il senso di marcia originario, con un imperturbabile dietro front. Si oltrepassò il ridicolo, ma siccome il Sindaco non sbaglia mai, si additò come brutto e cattivo l’assessore Frullini, e voci di corridoio insinuano, ma si sa la gente è cattiva e malpensante, che sia stata la stessa amministrazione a raccogliere le firme per silurare un assessore non troppo allineato, o mettetela come volete, troppo allineato con altri. È necessaria questa premessa per dire che il rifacimento della piazza deve essere subordinato ad un chiaro progetto di riorganizzazione del traffico di tutto il tessuto cittadino, soprattutto delle vie periferiche. C’è bisogno di mettere seriamente in cantiere una nuova circonvallazione che decongestioni quel fiume di autoveicoli che ora sono obbligati per forza di cose a passare per la nostra città. Se non c’è un progetto alle spalle si rischia di sprecare altro danaro, circa 450.000€ preventivati, che paga la comunità. La piazza poi, che è per i cittadini, dovrebbe essere pensata ed ideata dalla migliore espressione delle teste pensanti di Chiaravalle. Si coinvolgano tutti quanti con incontri e assemblee pubbliche, si interpellino inoltre studi ingegneristici ed architetti per un concorso di idee. Si parli con i commercianti che da tale progettualità potrebbero essere avvantaggiati o penalizzati. Anche noi di Siamochiaravalle vogliamo una piazza bella e godibile che stimoli l’incontro e nell’animo di chi la vede la voglia di viverla: per questo è fondamentale la sua funzionalità e la fruibilità. La piazza in questa ottica può essere un’occasione preziosa per il rilancio delle piccole attività commerciali. A sostegno di tale idea , ma non di secondaria importanza, chiediamo al Sindaco che si esprima con un fermo e deciso no alla nascita di un centro commerciale -questo sì che è un megastore come direbbe Costantini- alle piane di Camerata. Mobiliti la popolazione contro tale malaugurata ipotesi che deprimerebbe ulteriormente la nostra economia cittadina, si faccia sentire a chiare lettere sulla stampa, come ha fatto in consiglio Comunale; ma in quei contesti si sa che, a parte i consiglieri e alcuni lodevoli sparuti cittadini, che talvolta assistono o per alto senso civico o per terapia contro l’insonnia, non viene sentito da nessuno.
Giovanni Spinsanti, consigliere comunale di SiamoChiaravalle