Segui QdM Notizie

Jesi

LETTERE&OPINIONI VACCINAZIONI: TROVARE UNA SOLUZIONE IMMEDIATA OBBLIGANDO ANCHE IL PERSONALE DELLA SCUOLA

JESI, 1 settembre 2017 – Tutti i giorni da qualche mese si parla della vaccinazione per tutti i bambini, una problematica che ha diviso anche i cittadini italiani, per l’obbligo di fare i vaccini prima 12 poi 10 ecc. creando uno scompiglio nei genitori.

La corsa per fare le fotocopie del libretto sanitario con su le date delle vaccinazioni ora si apprende che saranno direttamente i Servizi vaccinali dell’Asur Marche ad avvisare con una lettera, le famiglie dei circa 10mila bambini non in regola con gli obblighi previsti dalla nuova legge nazionale sui vaccini per accedere a nidi, materne e scuole dell’obbligo.

Come si legge da alcuni comunicati stampa l’obiettivo di Regione Marche e ASUR Marche, e l’ufficio scolastico regionale e Anci, sarà quello di semplificare le procedure di informazione per le famiglie, cosi    i genitori non dovranno preoccuparsi di contattare il Servizio vaccinale del proprio territorio.

La normativa dice che finora erano obbligatorie le vaccinazioni per difterite, tetano, polio ed epatite B; ora si aggiungono quelle per pertosse, Haemophilus influenza tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella (quest’ultima è obbligatoria solo per i nati dall’1 gennaio 2017). Tutte le 10 vaccinazioni ora obbligatorie sono gratuite perché già inserite nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA).

Come al solito confusione, problemi ecc. ma quello che veramente è tragico che si obbliga a fare i vaccini, e quelle persone che ricoprono incarichi o lavorano nelle strutture ospedaliere e scolastiche non hanno l’obbligo di vaccinazione, vedi il caso di Senigallia dell’ostetrica con il morbillo creando problemi sia al reparto che ad altre persone.

ASSURDO che la nostra Regione Marche non abbia provveduto a questa problematica, ma non solo anche altre regioni dell’Italia hanno lo stesso problema, questa situazione può rientrare nella sicurezza sul lavoro basta ampliarla.

Anche qui si deve aspettare una legge per l’obbligo di vaccinazione, e passa del tempo e ogni giorno si può creare del rischio contagio.

Mi chiedo se almeno i nostri politici regionali possono trovare una soluzione IMMEDIATA.

Infine il nostro paese come dicono molti politici e cariche istituzionali deve accogliere tutti, ma questo procedimento deve essere controllato anche dal punto di vista sanitario vaccinando da subito all’ingresso tutte le persone che arrivano tramite sbarchi in modo da tutelare a tutti noi italiani. Ricordiamo quello che succedeva in America che tenevano le persone in quarantena.

Mi auguro che tutte le persone che lavorano nelle strutture sanitarie e scolastiche abbiamo la volontà di fare la vaccinazione che sicuramente deve essere GRATUITA.

Consigliere Marco Giampaoletti Movimento Insieme Civico

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]