L’incontro Compagni di scuola all’Itis di Fabriano, ritrovarsi dopo mezzo secolo

Fabriano – Il tempo è una delle dimensioni per la conoscenza umana e, al di là delle astrazioni della fisica quantistica, nel quotidiano, si identifica con la memoria, la memoria del passato.

E proprio per il recupero dei tempi di una condivisione dell’esperienza formativa realizzatasi 54 anni fa, presso l‘Itis di Fabriano, che si sono ritrovati, grazie all’impegno di alcuni compagni e alle applicazioni informatiche che interconnettono le persone al di là dello spazio fisico.

Dopo il prologo virtuale dell’App, l’emozione si è stemperata nell’incontro fisico, avvenuto il 14 ottobre nell’incantevole cornice del lago di Villò a Cancelli.

Da quel tempo la scenografia è cambiata: le figure snelle coi capelli lunghi e i pantaloni a zampa di elefante hanno ceduto il posto a quelle di oggi, appesantite dai segni del tempo che conferiscono un aspetto ieratico e tuttavia vitale.

Infatti la giornata meravigliosa è trascorsa tra caldi abbracci, pietanze gustose e il rivivere le vicende comiche e spiritose di un triennio nel quale si sono avvicendati tanti professori, ognuno con la sua fisionomia comportamentale esposta all’esuberanza della nostra adolescenza.

Ciascuno poi ha parlato del proprio percorso di vita dopo il diploma, e se questo ha rappresentato la linea di partenza, le traiettorie successive si sono differenziate in funzione sia dei propri sogni e aspettative sia degli ostacoli incontrati.

E così il pensiero è andato pure a coloro a cui, sfortunatamente, la vita si è interrotta prematuramente e dunque sono stati presenti solo nei nostri ricordi.

L’evento si è concluso con il solito rito della foto di gruppo che vede al centro l’unica donna del corso, grintosa amazzone in un mondo di maschi.