Attualità
MAIOLATI RIFIUTI STRADALI, SE NE PARLA IN COMMISSIONE AMBIENTE
2 Ottobre 2019
L’approfondimento è stato richiesto dalla rappresentante di “Percorso Civico” per capire se c’è un’ipotesi “discarica Sogenus”
MAIOLATI SPONTINI, 2 ottobre 2019 – L’orizzonte di discussione in merito all’installazione dell’impianto per il trattamento di rifiuti derivanti da spazzamento stradale si sposta su Maiolati. Dopo i “no”, indotti dalle proteste dei cittadini, di Monte Roberto e Castelplanio, l’ipotesi di utilizzare l’area “Cornacchia”, con la discarica a fine vita, prende corpo. La prima occasione ufficiale di confronto sarà in commissione “ambiente e territorio”, convocata per venerdì 4 ottobre, alle ore 18. La commissione è così composta: Italo Luconi, Giordano Spugni, e Alessandro Amadio per la maggioranza; Irene Bini e Leonardo Guerro in rappresentanza dell’opposizione. Oltre alla nomina del Presidente, come da ordine del giorno, si approfondirà la questione dell’impianto, su sollecitazione scritta inviata dalla consigliera di “Percorso Civico” Irene Bini.
Occasione utile per iniziare a fare chiarezza, su una questione che ha contorni ancora non ben definiti. I tecnici dell’ATA nell’incontro avuto con il comitato di Castelpanio hanno dichiarato che non vi è alcun atto formale, ma la sensazione è che in tempi relativamente brevi possa essere chiesta una disponibilità al comune di Maiolati. Bisognerà quindi capire, se da parte del sindaco Consoli arriverà una chiusura totale, con proposta di riconversione della discarica annessa, o se un dialogo verrà aperto.
Valutazioni economiche ed ambientali che per trovare un punto d0incontro dovranno attraversare una strada impervia, ai limiti della praticabilità. Da una parte, le prime stime sull’installazione dell’impianto con arenile, parlano di un introito annuale che si aggirerebbe intorno al milione di euro. Dall’altra, comitati vecchi e nuovi restano vigili e pronti a dare battaglia, convinti che la Vallesina abbia già abbondantemente contributo in tema di smaltimento di rifiuti. Le valutazioni che scaturiranno dalla commissione potranno già essere indicative per capire quale percorso si vorrà intraprendere.
Marco Pigliapoco
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