Attualità
MAIOLATI S. L’anagrafe si sposta a Moie e monta la protesta
10 Dicembre 2021
“Ora portate via il colle” è il messaggio lasciato in Municipio: il timore è che il Capoluogo muoia perdendo anche questo servizio che emigra dal primo gennaio
MAIOLATI SPONTINI, 10 dicembre 2021 – L’ufficio anagrafe e stato civile si sposterà da Maiolati Spontini a Moie. E la procedura di avvio del trasloco inizierà proprio lunedì prossimo 13 dicembre. Dal primo gennaio sarà operativo nella sede della delegazione comunale.
La notizia sta destando molta preoccupazione in collina: stamattina davanti al Municipio è apparso un cartello con su scritto “Ora portate via il colle“. Inequivocabile messaggio di dissenso di fronte a quanto accadrà. Il riferimento è chiaro: il timore per i residenti è che il paese, perdendo un altro tassello importante, si spenga.
Rimasto da tempo senza un negozio di alimentari, ora perderà anche l’Anagrafe e gli uffici dell’Unione dei comuni, scioltasi il mese scorso, non forniranno più alcunchè. Si trasferisce un servizio importante per la comunità dove resta, in pratica, solo l’ufficio postale.
L’opposizione sulla questione è pronta a dare battaglia: stasera ci sarà una riunione di tutte le formazioni del centro sinistra con cittadini e associazioni per fare il punto sulla situazione.
Promossa nel frattempo una raccolta firme per diffidare il Comune nel procedere a tale trasferimento. Già una novantina quelle raccolte.
Il testo della petizione
«Da fonti non ufficiali si apprende che – a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2022 – l’Ufficio Anagrafe e Stato Civile sarà trasferito a Moie presso i locali dell’attuale delegazione Comunale e che, a tale scopo, lunedì 13 dicembre saranno avviate le azioni per il trasloco del materiale dell’archivio».
«Le motivazioni addotte dal Sindaco e dall’Amministrazione comunale nelle sedi istituzionali a giustificazione di tale decisione sarebbero riconducibili sia al calo persistente del personale, cui si è assistito negli ultimi tempi a seguito dei pensionamenti, sia alle numerose rimostranze da parte dei cittadini residenti a Moie che hanno lamentato la costante chiusura degli uffici per lo svolgimento delle pratiche di anagrafe e stato civile, chiusure predisposte a causa della pandemia dal mese di marzo 2020 ad oggi».
«Fondate e certamente condivisibili le lamentele degli abitanti di Moie per la mancanza di un importante servizio! Allo stesso modo conosciute le ragioni delle mancate assunzioni di nuovo personale bloccate a livello statale e la cui responsabilità, pertanto, non è riconducibile all’Amministrazione comunale! Ma la soluzione ai problemi sopra elencati, oggettivi, non può e non deve essere quella del trasferimento in toto di un ufficio importante dell’Ente Comune quale è l’Ufficio Anagrafe! Se il personale è carente lo è sia che operi a Maiolati, nella sede storica del Comune, sia che operi negli uffici della delegazione: il trasferimento non moltiplica il personale».
«Riteniamo sia più sensato e rispettoso ipotizzare, prima di tutto, una immediata riapertura dell’ufficio a Moie con contestuale riorganizzazione delle modalità operative dell’ufficio stesso, tenendo conto delle esigenze reali dei cittadini, di Maiolati e Moie, prevedendo una maggior apertura al pubblico a favore dei residenti a Moie, lavorando per appuntamento laddove possibile così da concentrare e massimizzare il tempo da dedicare all’utenza ed alle attività di front-office. Questo è certamente fattibile, basta volerlo! La carenza di personale, seppur parzialmente, è mitigata nelle conseguenze dal fatto che ben 12 tipi di certificati di Anagrafe e Stato Civile possono essere facilmente richiesti e ottenuti dai cittadini o recandosi presso le tabaccherie (dal 7 aprile scorso) o addirittura da casa (dal 15 novembre scorso) col sistema Spid» .
«Inopportuna e col sapore forte di una mera scusa appare, invece, la decisione di un trasferimento totale del Servizio presso la delegazione comunale a Moie, niente affatto comunicato, tanto meno discusso con i cittadini, che necessitano di servizi e per i quali traslocare l’ufficio da Maiolati a Moie non comporta aumento del servizio per costoro. E’ un dato di fatto l’attaccamento all’Istituzione comunale degli abitanti del Capoluogo; siamo lucidi sulla questione e pienamente consapevoli del fatto che questo gesto sarà la necessaria – e mai tentata fino ad oggi! – prima azione concreta e fondamentale per il trasferimento del Comune a Moie, funzionale magari non all’attuale ma sicuramente a qualsiasi altra Amministrazione delle prossime legislazioni».
«Quanto, infatti, potrà durare nel tempo e mantenere efficienza ed efficacia un ente piccolo quale è il comune di Maiolati Spontini che si troverà a lavorare su sedi distaccate? Noi abitanti del capoluogo non lo vogliamo! Anche se probabilmente e in tutta evidenza questa a voi appare come una semplice azione di riorganizzazione, per noi assume un significato fondamentale: ci state sottraendo la dignità di cittadini del già mal ridotto Capoluogo senza portare vantaggio alcuno a tutta la cittadinanza. Pertanto diffidiamo l’Amministrazione comunale al trasferimento dell’Ufficio Anagrafe e Stato Civile nelle sedi della delegazione comunale di Moie».
(e.d.)
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