Attualità
MAIOLATI S. “Percorso Civico” boccia l’operato della Giunta Consoli
16 Marzo 2021
La spiegazione dell’Amministrazione sui fondi ministeriali non convince il gruppo di minoranza consiliare
MAIOLATI SPONTINI, 16 marzo 2021 – La discussione che si è accesa sul mancato aggancio dei fondi ministeriali non accenna a spegnarsi. Il gruppo di minoranza consiliare Percorso Civico, che in primis aveva sollevato la questione, risulta per nulla soddisfatto della spiegazione tecnica fornita dall’Amministrazione, ma anzi rilancia con accuse decise, probabilmente le più dure dall’insediamento della Giunta stessa.
«A qualcuno darà fastidio ma quando si perdono così tanti soldi per il territorio, la propaganda ha le gambe corte e cade di fronte all’evidenza dei fatti – incalzano da Percorso Civico -. In Italia come in Vallesina, i Comuni stanno già incassando le prime quote del contributo a fondo perduto. Castelbellino, Monte Roberto, San Paolo, Rosora, Montecarotto, Poggio San Marcello, Staffolo, saranno coperti da centinaia di migliaia di euro. A Maiolati Spontini ci dovremmo accontentare delle giustificazioni di un’Amministrazione che nei fatti ha dimostrato di non saper tutelare gli interessi dei cittadini che amministra».
«Le altre Giunte, in questi ultimi due anni si sono concentrate sulla partecipazione ai bandi di finanziamento, e proprio per questo beneficeranno di tanti soldi che miglioreranno le strutture, le strade, gli edifici pubblici e quindi le condizioni di vita e il benessere dei loro cittadini. La nostra continua a perdere tempo e occasioni preziose, chiudendo l’ultimo bilancio grazie agli introiti residui della discarica, tanto che la mancata partecipazione del nostro Comune a una simile occasione, ha lasciato delusi i suoi cittadini e stupiti i Sindaci del territorio».
Percorso Civico, rappresentato in Consiglio comunale da Irene Bini e Silvia Badiali, entra anche nel merito tecnico e politico.
«Le motivazioni con cui l’Amministrazione prova a giustificare la mancata presentazione della domanda, non sono fondate, infatti basta pensare che tanti altri Comuni, da quelli più grandi a quelli più piccoli, sono riusciti a ottenere i contributi. Si sono attivati inviando l’istanza di partecipazione entro il termine del 15.09.2020, hanno atteso la pubblicazione delle graduatorie e ottenuto la conferma di essere tra i beneficiari. Quelli che non lo avevano ancora fatto, stanno procedendo con l’aggiornamento del piano delle opere pubbliche, inserendo l’intervento che verrà finanziato con il contributo stesso. Nessuna scusa sulle tempistiche e sulle coperture finanziarie, può quindi essere accolta. Se la nostra Giunta, non solo non è riuscita a prendere le medesime decisioni ma anzi accusa la minoranza di controinformazione, il problema è serio e molto grave perché offre due uniche soluzioni: incompetenza o pigrizia. E nessuna delle due ipotesi è oltremodo tollerabile per il bene della nostra comunità».
Non manca un accenno anche sui metodi utilizzati: «Come minoranza abbiamo più volte offerto la nostra collaborazione, presentato proposte realizzabili e concrete, denunciato gli errori della Giunta. Proprio per questo non siamo disposti a prendere lezioni di rispetto dei modi istituzionali da chi puntualmente convoca gli organismi di confronto solo se obbligato dalla norma o risponde alle richieste delle minoranze solo se richiamato dalla Prefettura. Il Sindaco e la sua Giunta, nel tentativo di delegittimare l’agire istituzionale delle minoranze con attacchi al limite dell’offensivo, si dimostrano sordi a ogni confronto e chiusi nelle loro stanze. Guidano a vista il Comune che per anni è stato capofila e che oggi, grazie al loro arrancare, si trasforma in fanalino di coda».
Ficcante l’affondo finale: «L’assenza di buoni risultati e anzi la perdita di ottime occasioni è la dimostrazione più efficace di quanto questa maggioranza sia inadatta al ruolo che ricopre. I cittadini di Maiolati Spontini non meritano di essere presi in giro, e non sono più disposti ad accettare perdite simili in termini di miglioramento del patrimonio del proprio Comune, delle loro condizioni di vita, del proprio futuro. Ormai il tempo è scaduto».
(m.p.)
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