Eventi
Numana Un dolce risveglio con il Concerto all’Alba di Marco Santini
Ieri mattina l’undicesima edizione, un suggestivo momento di incontro tra persone pronte ad ascoltare e ascoltarsi
15 Agosto 2023
Numana – Si è tenuta ieri, lunedì, l’undicesima edizione del Concerto all’alba per la direzione di Marco Santini.
Tante le persone che hanno riempito Piazza Nuova, fin dalle prime ore della notte, gli ingressi per i posti a sedere si sono aperti intorno alle 4.30 circa e il concerto ha avuto inizio alle 5.15.
Performance musicale iniziata in modo molto soft, accompagnata da uno strumento suggestivo come la marimba suonata da Marco Lorenzetti, ospite come tutti gli anni la soprano Rosa Sorice, al pianoforte Gabriele Esposto alla chitarra Emanuele Gatta, al basso Maurizio Scocco, a presentare a serata Maurizio Socci e, come ormai da diversi anni, Lucia Santini sorella del noto violinista.
Tra le novità di quest’anno il flauto di pan suonato dal Lucia Paccamiccio e l’organetto di Simona Luccioni, «con lei abbiamo eseguito una serenata, che ho cantato personalmente, dal titolo “Bella sei nata Femmina”, proprio per dare quel tocco di marchigianità», afferma Marco Santini.
Un finale veramente suggestivo quello che il violinista ha voluto regalare a tutte quelle persone che sono rimaste al di là della transenna, «ho pensato di eseguire l’Ave Maria di Schubert senza l’ausilio di alcun strumento musicale, solo il suono naturale del violino, camminando in mezzo alle gente, credo sia un gesto dovuto per ringraziarli di essersi alzati all’alba, messi in macchina, trovare parcheggio, per vivere un momento di incontro tra persone pronte ad ascoltare e ascoltarsi».
Alla fine del concerto un momento dedicato al firmacopia dei tre Cd realizzati da Marco Santini, Opera Prima che contiene il Cristo delle Marche, uscito nel 2015 per il quale il violinista ha ricevuto anche la lettera del Papa, VentottoDue e Al Cinema ultimo in ordine cronologico di uscita che contiene le più belle colonne sonore.
Santini vuole lasciare dei piccoli semi ai musicisti giovani e meno giovani, e lo fa attraverso le sue partiture messe a disposizione dei presenti, in un punto allestito per l’occasione, «mi fa piacere che qualcuno si diverta suonando la mia musica».
(foto Gianluca Giorgini)
© riproduzione riservata