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Mergo Le elezioni comunali hanno il sale in coda: i “pizzini” accendono la polemica

La lista “Insieme per Mergo” accusa la maggioranza di aver inviato agli sconfitti alcuni messaggi anonimi, anche di cattivo gusto, con mazzetti di bietole, censurando anche il comportamento del sindaco Luca Possanzini

Mergo – Noi della Lista Civica Insieme per Mergo le elezioni le abbiamo perse, come sapete tutti. Abbiamo ottenuto 223 voti, pari a poco più del 37% dei voti validi, molto meno di quanto speravamo.

Ringraziamo i 223 elettori che ci hanno voluto dare fiducia e la meriteremo anche con la nostra opposizione, che sarà aperta al confronto, non preconcetta, ma intransigente sulla tutela dei diritti e degli interessi della comunità mergana.

Certo che il grazie apparso sulla bacheca del Pd a celebrare la vittoria della Lista nr 1 ha definitivamente smascherato, se casomai ce ne fosse stato ancora bisogno, il carattere tutt’altro che civico e apartitico della Lista nr 1, come qualche suo componente ha più volte goffamente tenuto a precisare e puntualizzare, nel valzer delle continue mistificazioni e dileggi rivolti alla nostra Lista.

Il Pd si è anzi gloriato del contributo dato alla vittoria della lista nostra avversaria, e dunque verità è stata fatta, sbugiardando chi si lodava come lista di uomini liberi, e svincolati da ogni logica politica.

Si è visto in occasione della passerella fatta a urne aperte per le vie del paese con la senatrice Laura Boldrini da vari esponenti della Lista nr 1, e immediato spot sui social con annessa sviolinata della parlamentare all’Amministrazione uscente! Fosse successo a parti inverse, gli urli si sarebbero ancora sentiti!! Ma la doppia morale è sempre in agguato.                 

Bisogna saper perdere, ma anche saper vincere, senza anonimi pizzini.

In questi giorni a Mergo tiene banco il fatto che ad alcuni di noi candidati della Lista Insieme per Mergo sono stati recapitati mazzetti di bietole accompagnate da messaggi anonimi.

La tradizione mergana, persasi da qualche decennio, del regalo di erbe di campo da parte dei vincitori delle elezioni comunali agli sconfitti, prevedeva che questi regali venissero fatti tra amici degli opposti schieramenti elettorali, che poi si ritrovavano insieme a cena, vincitori e sconfitti. Si era quindi tra amici e non c’erano biglietti anonimi.

Il punto è che alcuni di questi biglietti anonimi, non tutti, sono risultati di cattivo gusto, talora offensivi e addirittura minacciosi, rivolti anche a persone che non sono state candidate e che non hanno preso parte attiva alla campagna elettorale.

Il neo rieletto Sindaco ha preso le distanze da questo episodio, ma in modo solo formale, alla Ponzio Pilato, senza condannarlo veramente. Il Sindaco ha scritto che “il tenore dei messaggi può apparire sopra le righe ed è stato da taluni ritenuto come spiacevole ed interpretato come offensivo”. Dunque, in sostanza, per il nostro Sindaco, sarebbe una questione di interpretazione e se vogliamo di coda di paglia di chi ha ricevuto i pizzini anonimi.

No, Sindaco, alcuni di questi biglietti sono stati realmente offensivi e minacciosi, lesivi del diritto dei cittadini di non essere catalogati come sostenitori dell’una o dell’altra lista. Tutt’altro che questione di coda di paglia. Poiché, in realtà, i nomi dei coraggiosi estensori dei biglietti iniziano a circolare, vedremo se il Sindaco li premierà con la nomina ad assessore.

Sembra addirittura che i pizzini siano stati scritti nottetempo presso la sede comunale e, se così fosse, con utilizzo di computer, carta, toner, energia elettrica pagati con le nostre tasse, che dovrebbero essere usate per scopi istituzionali e non per vendicative goliardate.

Alla fine di tutto ciò cosa dire? Nella vita si possono affrontare tante competizioni dove si può vincere e si può perdere, ma una cosa si dovrebbe sempre mantenere: lo stile. Alcune manifestazioni dei vincitori sono state francamente sopra le righe e assolutamente fuori luogo, ma come si diceva lo stile….

In effetti, in piena goliardia e senza offesa, lo stile è come il coraggio di Don Abbondio, chi non ce l’ha non se lo può dare.

Lista Civica Insieme per Mergo

(foto in primo piano, il sindaco Luca Possanzini e David Anastasi, candidato Sindaco di Insieme per Mergo)

© riproduzione riservata

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