Attualità
MOIE BIBLIOTECA APERTA ANCHE LA DOMENICA: «OPPORTUNITÀ PER TUTTI»
4 Ottobre 2019
L’assessore Deborah Carè: «Offriremo ai cittadini della media Vallesina la possibilità di trascorrere un pomeriggio festivo in un luogo del sapere, stimolante e creativo, e la possibilità non solo di leggere ma anche di incontrare persone»
MOIE, 4 ottobre 2019 – Cogliere una diversa opportunità per socializzare e dare qualità al tempo libero. Questa l’idea dell’assessore alla Cultura del Comune di Maiolati Spontin, Deborah Carè, che annuncia l’apertura della biblioteca La Fornace per questa domenica, 6 ottobre. E non solo, perché le aperture domenicali proseguiranno il 3 novembre e il 1 dicembre.
La Fornace sarà aperta dalle ore 16 alle 19 e per la prima volta i possessori della Bibliocard potranno accedere, nonostante il giorno festivo, a tutti i servizi: dal prestito librario alla navigazione in internet. Una novità assoluta per la struttura comunale, fortemente voluta dalla Carè: «L’idea è quella di offrire ai cittadini, non solo di Maiolati Spontini ma di tutta la media Vallesina, che rappresentano l’utenza della biblioteca, un’opportunità per trascorrere un pomeriggio festivo in un luogo del sapere, stimolante e creativo, dove sia possibile incontrare libri ma anche persone, e dove fare esperienze arricchenti, non sempre facili da sperimentare e poter cogliere in maniera libera e gratuita».
«Aperture frutto di una volontà di fare rete e di rivolgersi all’esterno, verso un territorio che deve trovare forza dalla condivisione e dalla messa in connessione delle risorse e del patrimonio culturale – fa sapere l’ente -. Lo sforzo di allargare la fruizione dei servizi erogati dalla biblioteca ad alcuni giorni festivi è stato dunque pensato anche per dare l’opportunità alle migliaia di persone che frequentano il polo culturale di incontrarsi, sfogliare i giornali o le riviste nazionali e internazionali, essere aggiornati sulle novità librarie in un giorno settimanale in cui si ha maggiore tempo».
La Fornace rappresenta sempre più una “piazza del sapere” e una “biblioteca sociale”, così come l’aveva pensata l’ispiratrice del progetto della biblioteca di Moie, Antonella Agnoli, e tutto questo è ormai confermato da un’attività che dura da dodici anni.
«E proprio la sua funzione sociale è stata valorizzata nel tempo dalle opportunità fornite dalla biblioteca, come gli incontri e i corsi che fanno sempre più de La Fornace un luogo per la formazione permanente» sottolinea Stefania Romagnoli, la bibliotecaria che da anni cura tutte le attività «con due preziose operatrici – ricorda – e numerosi straordinari volontari».
Grazie a loro la biblioteca La Fornace è cresciuta nel tempo in maniera straordinaria, passata da poco meno di 1.200 utenti ai 6.300 registrati fino ad oggi, da 17.844 ingressi agli oltre 32.000 attuali, dalle 22 visite delle scuole di dieci anni fa alle 142 dell’anno passato.
(e.d.)
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