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Cronaca

Moie Si apre una strada verso la speranza per Cristiana Cascia

Dopo il “rifiuto” americano la prospettiva di affrontare le cure a Singapore dove si è già recata

Moie – Sarà sicuramente una strada in salita, ma pur sempre una strada da percorrere.

Che porta a Singapore dove Cristiana Cascia, 53enne di Moie, insegnante all’Istituto B. Gigli  di Castelbellino, affetta da una grave malattia, che purtroppo non trova cure in Italia, si sottoporrà a una cura sperimentale avviata da qualche mese nella città-stato asiatica.

Proprio là, fra tre-quattro settimane, si dovrebbe liberare un posto che potrebbe ridarle una speranza per continuare a lottare per la vita.

Gli Stati Uniti, la prima destinazione per la quale era stata aperta la raccolta fondi, tuttora attiva per chi volesse contribuire, sembra irraggiungibile, ma Cristiana non molla e continua a provare.

«Ho inviato tutta la mia cartella, ma mi hanno detto in un primo momento che non vogliono pazienti internazionali, poi mi hanno riscritto – ci racconta – per chiedermi esami più aggiornati, avevo avuto quasi l’impressione che volessero prendermi, ora ho chiesto che tipo di esami servono, se fossi stata in grado di recarmi là di persona sono certa che li avrei convinti».

Non ce la fa la giovane mamma, il viaggio sarebbe devastante per lei, non economicamente, ma fisicamente.

«Ho affrontato il viaggio a Singapore, sono stata là tre giorni, sono distrutta, ho pagato tanti soldi per andare, 10.000 euro solo per l’aereo, ho dovuto viaggiare in prima classe, con le precauzioni necessarie, devo viaggiare distesa, è impossibile pensare che riesca ad affrontare un viaggio seduta, poi l’albergo e tutto il resto, ma grazie alla donazioni ho fatto questo viaggio, grazie a voi che siete tutti affettuosi e gentilissimi, e vi ringrazio tantissimo».

Dolori l’affliggono quotidianamente e Cristiana ha paura di non avere abbastanza tempo.

«È allucinante quello che può capitarti, fino a qualche giorno prima hai la tua vita e dopo un esame, non hai più niente, il mio corpo cambia e questo mi esaspera, e ci sono giornate che piango tutto il giorno, potrei scrivere un libro sulla mia vita, spero che qualcuno pensi di farlo per me, spero di resistere altre 3 o 4 settimane, mannaggia quanto sono lunghi tutti», afferma cin una punta di ironia.

Ci siamo lasciate con questa promessa, “ti scatto una foto – le ho scritto -, sarà la copertina del libro che scriveremo quando tutto sarà finito”.

Va bene, ci sto, appena sto meglio lo facciamo, ne ho di cose da raccontare sapessi….”. E tra i messaggi c’è anche una faccina sorridente.

Le iniziative in corso per la raccolta fondi pro Cristiana Cascia

● Si è svolto ieri sera il quadrangolare allo stadio Pierucci organizzato dal Moie Vallesina Asd in collaborazione con il Castelbellino Calcio, Maiolati-Pianello United e Monteroberto Calcio con offerta libera, l’intero ricavato devoluto per sostenere la sua battaglia.

● Domenica 15 ottobre Una giornata per Cristiana presso il G Club Parrucchieri a Moie, in via Manzoni, dalle 9.30 alle 18 con un’offerta minima di 20 euro sarà disponibile il servizio piega, l’intero ricavato destinato alla raccolta fondi, per chi volesse prenotare 0731 700278

● Ancora attiva la raccolta fondi su gofundme

● Un’altra iniziativa è in corso di programmazione a Pianello Vallesina.

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