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Moie Un dono per la speranza, Cristiana Cascia ha bisogno di tutti noi

Aperta la raccolta fondi per affrontare la grave malattia dell’insegnante 53enne costretta a rivolgersi a un percorso sperimentale negli Stati Uniti

Moie – Non sarà certo stato facile per lei fare questo passo, ma Cristiana Cascia ha paura, ha paura di non farcela.

La risposta della Risonanza Magnetica ha spazzato via tutto, i suoi sogni, il suo lavoro i suoi capelli e persino il rapporto con il suo compagno.

È sola a lottare contro la malattia, sostenuta solo dall’amore della figlia appena diciottenne e dei suoi genitori, che l’aiutano nel limite delle loro possibilità, data l’età.

Il 31 marzo 2022 Cristiana affronta un intervento chirurgico, preceduto da tre cicli di chemioterapia che avrebbero dovuto ridurre la massa tumorale, dopo l’intervento ha affrontato altri tre cicli di chemio, sembrava che il peggio fosse passato «almeno cosi io speravo», scrive Cristiana nell’appello della raccolta fondi su gofundme.com.

Dopo appena due mesi il mostro è ritornato arrivando anche ai linfonodi.

«Il percorso di cura affrontato in Italia non è stato sufficiente per fermare la malattia e allo stato attuale i protocolli oncologici non prevedono terapie efficaci. Pertanto ho bisogno di accedere a cure che non sono disponibili qui in Italia. Per questo mi rivolgo a tutti voi per avere il vostro aiuto in quanto vorrei provare ad essere arruolata in una sperimentazione che c’è negli Stati Uniti e che potrebbe regalarmi una speranza», racconta Cristiana.

Solo per visionare i documenti le hanno chiesto 30.000 Usd (28mila euro). La stima per il percorso di cura è intorno ai 400.000 Usd (374mila euro). 

Una cifra importante, ma che potrebbe ridare una speranza a Cristiana, raggiungerla non sarà facile ma questo, anche se un piccolo gesto di solidarietà, significherebbe tanto per una mamma, una donna, e una maestra «una donna, una collega d’oro, sempre modesta, tranquilla, siamo tutte sconvolte dal suo triste destino», affermano le colleghe dell’istituto B.Gigli di Castelbellino Stazione dove Cristiana lavorava come maestra.

La campagna di raccolta fondi è aperta sul sito gofoundme.com per chiunque volesse aiutarla.

Al momento in cui scriviamo la somma raccolta ha superato i 10mila euro.

Tanti piccoli gesti potrebbero salvare la vita di un mamma, un’amica, un’insegnante donandole ancora una speranza per guardare al futuro.

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