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Monsano Rifiuti, l’opposizione “precisa” al sindaco Campelli

A differenza di quanto dichiarato dal primo cittadino è previsto il trattamento dei rifiuti in Ecologica Marche, quindi in loco, Amministrazione comunale coinvolta nella decisione autorizzativa ma nessuno ha informato i cittadini

Monsano – L’articolo del Sindaco di Monsano Campelli, dal titolo: “Sui rifiuti la politica non ha voluto decidere”, ci dà lo spunto per scrivere alcune considerazioni che riguardano il territorio di Monsano e le eventuali incapacità dei partiti (pensiamo che il sindaco si riferisca a loro quando cita la politica) di non essere riusciti ad approvare un Piano d’ambito e inserire impianti pubblici.

Ci auguriamo comunque di partecipare presto al Consiglio comunale aperto sul tema dell’impianto Edison di Jesi che nel corso della seduta del 30 luglio il Sindaco Campelli si è impegnato a convocare entro il mese di agosto a seguito della richiesta del capogruppo di Monsano Insieme, Diego Franzoni. 

In quel contesto si potrà approfondire il tema e dare la corretta informazione ai cittadini.

Al momento ci limitiamo a scrivere due considerazioni: la prima riguarda la partecipazione dei rappresentanti comunali alle assemblee dell’Ata rifiuti.

Il Comune di Monsano nell’ultimo quinquennio ha partecipato a solo il 56% delle deliberazioni prese. La condizione necessaria per approvare i Piani d’ambito, o sollecitare con forza la loro approvazione, è la partecipazione alle assemblee dell’Ata dei rifiuti, istituzione in cui siedono tutti i rappresentanti dei Comuni della provincia. 

La seconda riguarda le dichiarazioni rilasciate da Campelli sull’impianto Edison Next, ex Ecologica Marche, di via Marche, 28 a Monsano.

“A Monsano non abbiamo autorizzato nulla”. “Sono tutti materiali che non vengono trattati in loco ma portati fuori”.

Il Comune di Monsano ha partecipato alle conferenze di servizi convocate per valutare la richiesta della Ecologica Marche e concedere o meno l’Autorizzazione integrata ambientale, perciò l’Amministrazione comunale è stata coinvolta nella decisione di autorizzazione.

Inoltre la determinazione nr 447 del 12/04/2022 dell’Amministrazione provinciale di Ancona, riguardante l’Autorizzazione integrata ambientale dell’impianto di via Marche 28 a Monsano, prevede di autorizzare le seguenti modifiche:

  • Miscelazione in deroga di rifiuti pericolosi e non pericolosi
  • Realizzazione di un nuovo sistema di aspirazione e filtrazione, all’interno del “capannone 2”, dove saranno realizzate le operazioni di miscelazione, travaso, confezionamento, sconfezionamento e riconfezionamento sia di rifiuti solidi che liquidi che possono generare polveri e/o odori e/o rilascio di Composti organici volatili
  • Aumento del quantitativo di rifiuti ammissibili in piattaforma, in relazione alla modifica di cui al precedente punto

Da quanto riportato nella determinazione è perciò previsto il trattamento in loco dei rifiuti (miscelazione, travaso, confezionamento, sconfezionamento e riconfezionamento sia di rifiuti solidi che liquidi) a differenza di quanto dichiarato dal Sindaco.

Non ci risulta inoltre che nel 2021 e 2022, mentre erano in corso le procedure autorizzative, l’Amministrazione comunale abbia informato i cittadini, con il periodico comunale o con altre modalità, delle richieste dell’azienda e dell’iter in atto.

Stella Roncarelli – Segretaria Circolo Pd Monsano

Diego Franzoni – Capogruppo Monsano Insieme (foto in primo piano)

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