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Opinioni

Montecarotto Carlo Ciccioli: «Caso Moncaro alla svolta decisiva»

L’eurodeputato: «Saremo molto vigili a ogni passaggio e riponiamo grande fiducia nelle figure incaricate in questa fase delicata»

Montecarotto – Nella giornata di oggi sono presenti contemporaneamente nella sede della Moncaro il custode giudiziario Marcello Pollio, nominato dal Tribunale di Ancona, e i tre ospettori ministeriali, inviati dal Ministro per lo Sviluppo Economico, per valutare la situazione economica della cooperativa vinicola più grande delle Marche, sia per soci che per numero di bottiglie di vini prodotte, oltre dodici milioni nel momento migliore, rispetto a qualche milione di bottiglie delle cantine marchigiane più importanti.

Di fatto il simbolo del Verdicchio e dei vini più caratteristici della nostra regione.

Occorre ricordare gli obiettivi fondamentali di questo passaggio:

  • Salvare l’azienda dalla liquidazione  fallimentare, con un piano industriale sostenibile di uscita dalla crisi, e farla uscire dalla drammatica situazione, cioè per ora oltre 38 milioni di debiti emersi, a fronte di un fatturato annuo di circa 26 milioni di euro
  • evitare scippi dell’azienda dalle Marche, tenendola saldamente ancorata al nostro territorio, senza ritorni al passato e ai vecchi controllori
  • rilancio su basi solide, senza alcuna operazione di ingegneria finanziaria o fusione creativa o altri tipi di assorbimento
  • grande attenzione a vecchi e nuovi marpioni del settore sia in regione che fuori regione, soprattutto quelli che sono stati all’origine e hanno corresponsabilità del grande disastro

Saremo molto vigili ad ogni passaggio e riponiamo grande fiducia nelle figure incaricate in questa fase delicata, contando anche  sull’attenzione costante che il Ministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso dedica a questa  vicenda.     

Carlo Ciccioli, deputato Europeo delle Marche

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