Montecarotto “Oltreconfine” ha festeggiato 30 anni di attività

Montecarotto – L’organizzazione no profit Oltreconfine ha compiuto trent’anni.

Alla festa, svoltasi sabato 7 settembre nel giardino di Palazzo Baldoni, hanno preso parte i Sindaci e alcuni rappresentanti delle Amministrazioni comunali dell’ultimo trentennio e più di 150 invitati tra tesserati e simpatizzanti. Il party è stato organizzato in grande stile.

Al momento conviviale è seguito l’intervento dei nove presidenti che si sono succeduti nel tempo. Tra questi una donna, Silvia Schiaroli.

Nel suo discorso l’ex presidentessa ha ripercorso i momenti salienti della storia dell’associazione. Era il 1994 quando un gruppo di ragazzi decide di fondare un’organizzazione no profit a carattere culturale-ricreativo e lo fa in maniera ufficiale, in Comune.

I giovani redigono uno Statuto e creano un logo che li contraddistingue. Scelgono l’immagine di un sole i cui raggi ricordano una mano tesa verso l’altro inteso come persona, oppure come il sapere o le tradizioni del territorio.

Inizia così con entusiasmo l’avventura che abbraccia ogni forma di socialità legata all’arte musicale, alla gastronomia, allo svago e alla cultura.

In tutto questo tempo l’associazione, che conta attualmente più di cento iscritti, si è contraddistinta per aver collaborato attivamente in tutte le manifestazioni locali, specie alla Festa del Verdicchio, allestendo uno stand gastronomico e organizzando concerti musicali o di Dj set riscuotendo sempre un grande successo di partecipazione di pubblico.

A Natale è solita organizzare in teatro una simpaticissima tombola che richiama numerose famiglie e bambini. Attualmente l’associazione collabora con il Comune nella gestione delle iniziative culturali dello storico Palazzo Baldoni, antica dimora nobiliare ubicata al centro dell’antico castello. Proprio qui, nel bellissimo terrazzo, il 6 settembre si è svolto il convegno su Intelligenza Artificiale e Intelligenza Poetica.

Questa iniziativa rientrava nel programma di Amore all’infinito, progetto del Distretto dei Borghi della Cultura, finanziato dalla Regione nell’ambito di Marchestorie, che ha coinvolto dal 6 all’8 settembre scorsi sei Comuni della Vallesina, tra i quali Montecarotto.

Il trentennale di Oltreconfine segna una data importante perché a portare avanti le attività di oggi sono i figli dei giovani fondatori di allora. Un passaggio generazionale non del tutto scontato, specie in una piccola realtà, ma inevitabile perché legato alla costruzione di ricordi ed emozioni condivise da genitori e figli, perciò indimenticabili.

Il party si è concluso con un bellissimo spettacolo pirotecnico.