Montemarciano Notte folle, ubriaco scatena caos e paura sul lungomare di Marina

Montemarciano – Una notte di caos e paura a Marina di Montemarciano. Nel tratto di lungomare in prossimità dello stabilimento Heidi, i residenti e i turisti nella notte tra lunedì e martedì scorsi, hanno vissuto due ore di panico a causa del comportamento violento ed aggressivo di un 40enne originario della provincia di Milano, in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcolici.

Intorno alla mezzanotte alcuni giovani stavano parlando e divertendosi sul lungomare quando in quel tratto si è fermata un’auto con a bordo quattro persone, due uomini e due donne. Tra i quattro, il milanese era particolarmente alterato: urlava, intonava cori da stadio, gridando a squarciagola offese contro tutti, in particolare contro i marchigiani, definendoli “razza di infami”.

L’uomo, che indossava una canottiera bianca e bermuda rossi, ha iniziato a inveire contro il gruppo di ragazzi che era lì vicino e ha preso a calci e pugni le loro due auto. I giovani, impauriti dalla violenza del 40enne, sono saliti rapidamente in macchina e, sgommando, si sono allontanati. Non pago del caos che aveva generato, l’uomo ha deciso di fare un bagno insieme ai tre amici. Ha continuato a urlare e inveire contro tutto e tutti mentre dalle abitazioni vicine alcuni residenti hanno chiamato il 112.

Era talmente alterato che anche i suoi tre amici dopo essere usciti dall’acqua, intorno all’una di notte, sono saliti in macchina e lo hanno lasciato da solo in acqua a bestemmiare e urlare. Alcuni residenti si sono impauriti perché dalle finestre lo vedevano galleggiare senza muoversi, come fosse privo di vita.

Sono scesi, lo hanno raggiunto e il 40enne ha alzato il capo e ha fatto capire che non stava male. Invece di calmarsi, dopo oltre mezz’ora di bagno notturno, ha inveito ancora più violentemente verso i residenti che lo stavano osservando dalle finestre e che avevano allertato i Carabinieri. Nel frattempo l’escalation di violenza è aumentata con il milanese che ha scagliato violentemente verso alcune abitazioni grandi pietre prese in spiaggia e ha spaccato una doppia vetrata del ristorante Heidi.

«Abbiamo avuto paura – dice una testimone – perché stavamo riposando in balcone ed una grossa pietra ci ha sfiorato e solo fortuitamente è stata evitata una tragedia».

L’uomo, conosciuto dalle Forze dell’ordine e non nuovo a episodi simili e per vari reati, si è allontanato temporaneamente percorrendo il sottopassaggio che conduce alla Marcianella, piazzandosi in mezzo alla strada e cercando di fermare qualche automobilista. Quando ha capito che nessuno si sarebbe fermato è ritornato verso lo stabilimento Heidi dove a mandato in frantumi una doppia vetrata, continuando a bestemmiare a voce alta. Sono intervenuti sul posto sia i Carabinieri con una gazzella e due agenti di una volante della Polizia di Senigallia.

Il 40enne ha sfidato verbalmente agenti e militari, che però sono riusciti a caricarlo su una delle due auto di servizio e a trasportarlo in caserma.

Dopo due ore la situazione è tornata serena ma la paura sul lungomare è stata tanta. Anche ieri pomeriggio il 40enne si è ripresentato nella zona ancora una volta alterato e con un atteggiamento aggressivo.