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MORRO D’ALBA Inaugurato il “Lacrima Wine Festival”
2 Luglio 2021
La rassegna di arte e gusto dedicata alla Doc continua domani 3 luglio con “La cena in bianco in calice rosso”, proseguono fino al 10 luglio anche le iniziative organizzate dalle 12 cantine aderenti alla manifestazione
MORRO D’ALBA, 2 LUGLIO 2021 – La tavola rotonda “Il distretto biologico unico delle Marche: le prospettive di un nuovo modello socio-economico” ha inaugurato ieri (1 luglio) il Lacrima Wine Festival.
Il pomeriggio di Piazza Barcaroli ha visto il confronto tra il vice presidente della Giunta regionale, Mirco Carloni, che detiene anche la delega all’agricoltura, il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Alberto Mazzoni, la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni e i diversi rappresentanti delle aziende vitivinicole del territorio. In platea, anche il consigliere regionale, Mirco Bilò, componente della commissione consiliare sviluppo economico.
A fare gli onori di casa, il sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli, e l’assessore comunale alla cultura ed alle attività produttive, Alessandra Boldreghini, ideatrice del Festival.
«Dieci giorni di spettacoli e attività, anche nelle dodici cantine che hanno aderito alla manifestazione, per far conoscere e promuovere la Doc Lacrima – ha affermato il primo cittadino di Morro d’Alba –. Abbiamo però deciso di aprire con un momento tecnico e di riflessione per conoscere e comprendere le nuove opportunità che possono derivare dal biodistretto unico delle Marche. Questa piazza ha visto fino a pochi giorni fa un altro Festival, il Green Loop, dedicato all’economia circolare, e di certo il tema di oggi si sposa appieno con l’idea di sviluppo sostenibile veicolata dal Green Loop».
Ad illustrare le caratteristiche del distretto biologico unico delle Marche di prossima costituzione, il vice presidente Carloni.
«L’idea del biodistretto unico vuole essere un’operazione di promozione della regione e delle aziende che ne vorranno fare parte. Il distretto sarà caratterizzato da un forte brand territoriale che identifichi le Marche come regione Bio per eccellenza, chiaramente riconoscibile tanto sui mercati nazionali quanto internazionali, attraverso un incisivo marketing territoriale. La volontà – ha aggiunto – è anche quella di aggregare a vantaggio dei produttori. L’obiettivo è quello di poter presentare il distretto all’Expo di Dubai 2022 dove le Marche saranno presenti dal 22 al 26 febbraio».
La presidente di Coldiretti Marche Gardoni ha ricordato l’impegno in prima linea dell’associazione di categoria che presiede per il lancio e la costituzione del biodistretto.
«Siamo stati tra i primi a comprendere la grande opportunità di un distretto unico, anche perché la metà della nostre aziende agricole iscritte produce biologico. Il distretto ci consentirà di promuovere e raccontare meglio le esperienze degli agricoltori biologici e biodinamici marchigiani. Grazie alle nuove generazioni di agricoltori locali c’è una maggiore consapevolezza del valore dell’agricoltura e del cibo inteso anche come valore sociale ed etico di tutela del territorio su cui si produce».
Sulla necessità di «aggregare e di creare un unico brand, evitando le frammentazioni» è tornato il direttore dell’istituto marchigiano di tutela vini (Imt), Alberto Mazzoni.
Il Lacrima Wine Festival è proseguito oggi, venerdì 2 luglio dalle 17 alle 19 con le visite al Museo Utensilia e al camminamento di ronda e i laboratori per bambini dai 3 ai 11 anni.
Domani 3 luglio, l’atteso appuntamento estivo di Morro d’Alba, “La cena in bianco”. Nella suggestiva Piazza Barcaroli, cuore del borgo storico, dalle 20.30, un momento conviviale originale ed elegante durante il quale il tramonto sulle colline da cui sbocciano le uve del Lacrima farà da sfondo ai contrasti cromatici tra gli abiti rigorosamente bianchi dei partecipanti e i calici rigorosamente rossi.
Domenica 4 luglio, uno degli eventi clou del Festival, lo spettacolo teatrale con Lucia Bendia e la violoncellista Giulia Libertini, in collaborazione con l’associazione culturale Speiro, “Who is me” (ore 21.15, Piazza Barcaroli). Un testo quasi autobiografico del 1966 di Pier Paolo Pasolini pubblicato postumo da Enzo Siciliano nel 1980, offre lo spunto alla bravissima attrice jesina per un intenso reading teatrale con musiche tratte dalle colonne sonore dei film di Pasolini, eseguite dal vivo dalla violoncellista Giulia Libertini. Allieterà la serata il banco da degustazione dei vini a cura dell’Ais (Associazione italiana sommelier, delegazione Jesi e Castelli).
Ogni giorno, poi, fino al 10 luglio, le dodici cantine aderenti all’iniziativa ospiteranno eventi e attività (programma allegato).
Di seguito il programma del borgo, in allegato quello delle cantine.
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