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Morro d’Alba Un Lacrima Wine Festival sempre più bello

Calato il sipario con il concerto di Marco Tiraboschi, quest’anno la novità è stata la sinergia con Monte San Vito per una manifestazione che esalta le ricchezze e le peculiarità del territorio tra cultura e musica

Morro d’Alba – Calato il sipario sul Lacrima Wine Festival 2024, la rassegna di Morro D’Alba e Monte San Vito dedicata al pregiato vino Doc.

Sono stati dieci giorni intensi di musica, cultura ed enogastronomia colorati di rosso rubino e nobilitati dalla bellezza di un territorio accogliente e intimo. A chiudere l’edizione di quest’anno, andata in scena dal 21 al 30 giugno, il partecipato concerto di Marco Tiraboschi in Piazza San Pietro a Monte San Vito. 

La manifestazione è organizzata dal Comune di Morro D’Alba in collaborazione con l’associazione Adriatico Mediterraneo (che ha curato la parte artistica) e, novità di quest’anno, in sinergia con il Comune di Monte San Vito.

«L’interesse e la partecipazione a questa manifestazione aumentano a ogni edizione – ha riferito il direttore artistico del Lacrima Wine Festival, Giovanni Seneca -. Si aggiungono collaborazioni con altre istituzioni e con il territorio. Il pubblico risponde con attenzione e curiosità anche a proposte artistiche inusuali e inedite. Caratteristica questa alquanto rara in un’offerta culturale troppo spesso omologata e commerciale. Ringrazio i Comuni di Morro D’Alba e di Monte San Vito che hanno dato mandato all’associazione Adriatico Mediterraneo di curare la direzione artistica e l’organizzazione di questo festival. Ringrazio anche la Camera di Commercio e tutti i partner che hanno cofinanziato e sostenuto questa iniziativa».

«I borghi sono il palcoscenico perfetto per arte e musica, circondati da vigneti e dalla splendida campagna, dove la vita scorre lenta e c’è ancora tempo per godersi in tranquillità cultura, vino e territorio. Ci vediamo il prossimo anno».

«L’edizione 2024 del Lacrima Wine Festival è stata molto importante sia dal punto di vista artistico e culturale, che rispetto al profilo delle collaborazioni che abbiamo sviluppato – le parole della ideatrice Alessandra Boldreghini, assessore alla cultura di Morro D’Alba -. La direzione artistica di Giovanni Seneca con l’associazione Adriatico Mediterraneo ha confermato l’importanza di unire la musica di qualità agli eventi legati al vino, per esaltarne l’eccellenza. Ringrazio anche il Comune di Monte San Vito che si è unito al progetto che sin dall’origine vuole puntare i riflettori su tutto il distretto delle Terre del Lacrima e che ha visto la collaborazione di ben dodici Cantine del territorio, a loro volta protagoniste di iniziative, dalle visite guidate, alle cene, ai concerti. Di grande rilievo la presenza di ben due eventi di alto profilo: la Convention nazionale delle Donne del Vino, una delle tappe si è svolta proprio in Cantina Vicari a Morro d’Alba, e la Notte Romantica dei borghi più Belli d’Italia, dato il legame con l’Associazione che ci caratterizza maggiormente sotto il profilo comunicativo e turistico».

«Altri eventi regionali di rilievo, come la selezione del Miglior Sommelier Ais delle Marche e il tour di presentazione del libro Dolci Borghi, presso la Cantina Lucchetti, a cura della food blogger Ilaria Cappellacci (Edizioni Giaconi) che recentemente ha rappresentato le Marche anche a Barcellona, unite alle mostre di Enzo Cucchi e Mario Giacomelli, fanno di questa manifestazione il modo migliore per raccogliere l’interesse su un territorio, che va conosciuto e scoperto in ogni momento dell’anno, perfettamente in linea con le due normative regionali in materia di borghi ed enoturismo. Ringrazio dunque l’assessore regionale alla cultura, Chiara Biondi che ha colto l’occasione per visitare la mostra di Enzo Cucchi e l’assessore regionale all’agricoltura, Andrea Maria Antonini che ci ha raggiunto in occasione del Festival e per visitare la cantina Mancinelli (una delle Cantine partecipanti) in procinto di ricevere un prestigioso premio in Campidoglio a Roma dall’associazione Città del Vino. Il patrocinio oramai pluriennale della Regione Marche, della Provincia di Ancona, e quest’anno anche della Camera di Commercio, dell’Istituto marchigiano di tutela dei vini, e la collaborazione con il tessuto sociale del territorio, confermano che ci stiamo muovendo nella giusta direzione».

«Si è conclusa la quarta edizione del Lacrima Wine Festival a cui, quest’anno, abbiamo attivamente aderito e partecipato con il Comune di Morro D’Alba – ha dichiara Thomas Cillo, Sindaco di Monte San Vito -. Una collaborazione fortemente voluta per entrare a far parte non solo semplicemente di un Festival, ma di un movimento che intende partire dalla cultura, e in questo caso dalla musica, e che possa costituire, attraverso lo sviluppo dell’enoturismo, un circuito in grado di incentivare e supportare i produttori di un intero territorio, quello ricompreso nel disciplinare del Lacrima, vino pregiato e rinomato, simbolo delle nostre terre vocate alla sua produzione. La cultura, e più in generale il paesaggio e quindi la tutela dell’agricoltura, passano attraverso la necessità di una costante attenzione che la nostra Amministrazione sta sviluppando concretamente, aderendo a tutte le opportunità che si possono cogliere. In questo senso, riteniamo appunto che il Lacrima Wine Festival rappresenti anzitutto una opportunità per i nostri territori sviluppando, attraverso spettacoli, iniziative, artisti di rilievo, associazioni e musica, la conoscenza delle potenzialità e della bellezza che offrono i nostri borghi, dei prodotti e dei produttori di vino».

«Ringrazio quindi il Comune di Morro D’Alba per la proficua collaborazione che rinsalda ulteriormente i rapporti tra i nostri Comuni contermini, ringrazio il vicesindaco Elisa Coacci per aver coadiuvato le attività del Festival assieme alla collaborazione dell’Associazione Pro Loco monsanvitese, ringrazio l’associazione Vivere Montesanvito e la Banda musicale cittadina “R. Zappi” per le bellissime iniziative promosse. L’impegno per il futuro sarà quello di allargare ulteriormente le collaborazioni  anche con gli altri Comuni del disciplinare creando una sinergia tra le istituzioni e gli Enti che possa essere funzionale e di supporto ai produttori, ma soprattutto al nostro meraviglioso e inestimabile territorio. Ringrazio infine il direttore artistico, il maestro Giovanni Seneca, per aver individuato artisti di primo livello che ci hanno regalato veri e propri viaggi tra le sonorità».

(foto Matteo Tarabelli)

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