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Cronaca

PIAN DELL’ELMO SAN VICINO IL FERRAGOSTO PORTA CON SE’ IL DEGRADO, LA MALEDUCAZIONE DEI VACANZIERI

PIAN DELL’ELMO (Monte San Vicino) 21 agosto 2017 – Abbiamo fatto un sopralluogo nei siti prediletti dai vacanzieri del Ferragosto, sabato 19 agosto, a distanza di alcuni giorni dal maggior afflusso di turisti e abbiamo rinvenuto numerosi sacchi di immondizia, in parte ancora chiusi ed altri aperti dagli animali notturni attratti dall’odore degli alimenti..

Chi pulirà così tanta immondizia lasciata dai vacanzieri domenicali e del Ferragosto e quanto costerà all’Ente proprietario tale operazione?

Ogni anno ci poniamo queste domande, prima con parole di speranza e dopo Ferragosto con quelli della rassegnazione.

Sabato 19 appunto, verso ore 7.30, compiendo la solita passeggiata tra le splendide macchie di Pian dell’Elmo, oltre ad un’aria fresca e pura, abbiamo trovato lungo i pendii della pineta numerosi sacchi di immondizia lasciata qua e là dagli improvvisati campeggiatori del Ferragosto, qualche giorno prima e un paio dopo.

Ora, notando quei sacchi contenenti rifiuti di ogni genere  sparsi in ogni dove dal vento e dagli animali selvatici notturni, ci siamo domandati “Perché quei sacchi così bel sistemati sono stati lasciati nella pineta quando potevano essere chiudi dentro i circa 20 cassonetti per la raccolta differenziata che l’Ente proprietario ha posizionati in quattro diversi punti di Pian dell’Elmo?”  Abbiamo pensato che trasportare i sacchi a trenta metri di distanza, ognuno i propri, per sistemarli come si deve in quei cassonetti sarebbe stata troppa fatica ed allora la soluzione migliore è stata quella di abbandonarli sul luogo del bivacco. Anche questo modo di agire che rovina la Cosa Pubblica si chiama indifferenza colorita da maleducazione.

E pensare che per Pian dell’Elmo c’erano anche un paio di uomini in divisa a vigilare che non si accendessero fuochi (abbiamo contato i resti di almeno  67 fuochi) e non si buttasse immondizia ovunque; gli stessi che sono stati intervistati dal network locale presente a Pian dell’Elmo il giorno del Ferragosto. Senza andare oltre ci pare che questi luoghi meritino di essere salvaguardati da tali disoneste azioni, e i contravventori sanzionati pesantemente, perché se l’Ente proprietario fa pagare il biglietto per parcheggiare auto, caravan, e altri mezzi, in quella spesa non è compreso il diritto di inquinare, sporcare, rovinare la natura.

E’ andata decisamente meglio per i boschi di Canfaito dove abbiamo trovato pochi sacchi ben chiusi e colmi di rifiuti che sono stati però abbandonati intorno ad un faggio secolare piuttosto che messi in auto e scaricati dentro i primi cassonetti utili che si possono incontrare scendendo a valle, visto che gli Enti gestori del parco hanno preferito responsabilizzare i turisti evitando di collocare cassonetti.  Dobbiamo anche dire che la società incaricata della raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani, durante la giornata di sabato 19 Agosto ha provveduto allo svuotamento dei cassonetti in questione e raccolto anche molta immondizia sparsa dal vento e dagli animali intorno ai contenitori stessi e nelle vicinanze. Le foto che pubblichiamo parlano da sole del grado di indifferenza nei riguardi della natura..

Oddino Giampaoletti

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