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Politica  Dino Latini condannato per diffamazione

Il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche era stato chiamato a giudizio dal Sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni

Ancona – Condannato per diffamazione nei confronti dell’attuale Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni il Presidente del Consiglio regionale delle Marche.

A darne l’annuncio è stato lo stesso Dino Latini, di professione avvocato, tramite social.

«Sono stato condannato per diffamazione dal Tribunale di Ancona nei confronti di Simone Pugnaloni per i fatti avvenuti il 1 maggio 2019 in Osimo, a 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa e al pagamento di una provvisionale di euro 5.000 in favore dello stesso Pugnaloni. La Giustizia ha sempre ragione».

Facciamo ordine sulla vicenda: l’antefatto risale al 2014, quando Simone Pugnaloni, a guida di una coalizione di centrosinistra, divenne primo cittadino di Osimo al ballottaggio, superando Dino Latini per una manciata di voti (7.435 contro 7.429). Risultato successivamente confermato dal Consiglio di Stato chiamato a esprimersi. Cinque anni dopo per il rinnovo della carica, sempre con gli stessi sfidanti in campo, in un comizio pubblico Dino Latini si espresse cosi: «Questa Amministrazione che esce ha vinto, e lo dico per la prima volta in pubblico, solo per brogli elettorali».

Il comizio nella sua interezza fu postato nella pagine social delle Liste Civiche a sostegno di Latini, provocando la reazione di Pugnaloni che sporse denuncia.

Nel 2020 Dino Latini fu candidato alla carica di consigliere regionale nelle fila dell’Udc, a sostegno di Francesco Acquaroli, risultando poi eletto con oltre 3.390 preferenze, e votato dai suoi colleghi come Presidente dell’Assemblea legislativa. Ruolo confermato all’unanimità il 19 agosto 2023, a trenta mesi dall’inizio del mandato, come previsto dallo Statuto.

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