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Cronaca

PROGETTO EDUCATIVO “PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE 2.0”, A JESI L’EDUCAZIONE AMBIENTALE MIETE SUCCESSI

JESI, 20 marzo 2015 – Per l’anno scolastico 2014-2015 l’ATA Rifiuti Ancona, in collaborazione con le Amministrazioni comunali della provincia di Ancona, ha ideato e promosso il progetto educativo intitolato “PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE 2.0”. L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie dei 47 Comuni del bacino provinciale e intende stimolare la curiosità e la sensibilità dei più piccoli nei confronti della gestione dei rifiuti e del sistema di raccolta differenziata attraverso il gioco e l’informazione.

I laboratori proposti sono pensati e progettati per assecondare le esigenze delle diverse fasce d’età e in questo modo riescono a garantire un’offerta continuativa nell’arco del quinquennio. Tutti i laboratori prevedono: due corsi di approfondimento dedicati agli insegnanti su alcune delle tematiche più sentite; un incontro operativo in classe durante il quale, grazie alla presenza di un esperto, sono affrontati argomenti come la raccolta differenziata, la salvaguardia dell’ambiente, le pratiche di riuso e di recupero delle risorse; un incontro conclusivo, a cui sono invitati anche i familiari degli alunni, nel corso del quale tutte le classi partecipanti hanno modo di presentare i lavori prodotti e gli obiettivi raggiunti durante l’anno scolastico.
Oggi (20 marzo) la festa conclusiva del progetto ha riguardato le scuole primarie “Collodi” di Jesi che, aderendo con tutte le sue nove classi al progetto, è stata tra le più attive del territorio. Tante le attività e i lavori prodotti dagli alunni che si sono impegnati con grande entusiasmo.
“Questa mattina – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Jesi, Cinzia Napolitano – chiedo a tutti voi bambini, di diventare i promotori di un mondo nuovo e migliore. Dovete trasmettere le conoscenze apprese ai vostri genitori, ma anche contagiarli con l’entusiasmo che mettete nel fare la raccolta differenziata e nel prospettarci un ambiente più sano e pulito. Però vi porto anche una buona notizia – ha continuato Napolitano – ossia che, anche grazie al progetto educativo dell’ATA e all’impegno del Comune, a Jesi abbiamo raggiunto il 67% di raccolta differenziata. Questo deve essere uno stimolo per tutti a fare ancora meglio ed evitare così il rischio di sanzioni che potrebbero arrivare dall’Unione Europea se non dovessimo mantenere questa percentuale superiore al 65% previsto dalla normativa”.
È convinzione dell’ATA – ha aggiunto Matteo Giantomassi del Servizio comunicazione ed educazione ambientale – che solo con la costante attività di formazione ed educazione rivolta alle nuove generazioni, capaci di trasmettere messaggi positivi con entusiasmo e gioia, si possano migliorare i già positivi risultati ottenuti nella gestione del ciclo dei rifiuti. Questa idea ci stimola a realizzare ogni anno campagne di comunicazione e progetti educativi rivolti alla comunità, con particolare attenzione al mondo della scuola. Un grazie particolare va al corpo docente, che con la propria professionalità e passione rende possibile il successo delle proposte del ATA”.
Davvero ottimi quest’anno i risultati conseguiti delle attività didattiche dell’ATA che hanno interessato sia le scuole primarie che quelle secondarie. In totale sono stati circa 7.000 gli alunni coinvolti nell’educazione ambientale, circa 500 dei quali provenienti dalle scuole jesine. Le altre scuole aderenti della città sono le “Martiri della Libertà”, le “Garibaldi”, le “Mazzini” e le “Conti”.

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