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PROGETTO Le Pro loco fanno “Le Belle Marche”

Un viaggio attraverso paesaggi incantati, ricchi e variegati, borghi medioevali, musei, abbazie, sagre, dolci colline, spiagge e delizie per il palato

ANCONA, 9 luglio 2021 Presso la Sala Ricci del Consiglio regionale Marche si è tenuta oggi la presentazione del progetto “Le Belle Marche” finanziato dalla Giunta regionale (con Dgr n.752/2020 a seguito dell’emergenza epidemiologica) e volto a far conoscere al pubblico le peculiarità culturali, paesaggistiche, enogastronomiche dei territori e gli innumerevoli eventi che le Pro Loco organizzano, coinvolgendo direttamente gli operatori turistici, gli artigiani, le aziende vitivinicole, i laboratori di prodotti tipici, e tutti coloro che con il proprio contributo rendono particolare questa regione.

«Le Belle Marche è un progetto di promozione pervaso da quell’afflato di autentica marchigianità che le nostre Pro Loco hanno saputo alimentare incarnando il volto accogliente delle Marche con le loro bellezze ed i loro servizi», così la consigliera regionale della Lega, Chiara Biondi, intervenuta in rappresentanza dell’assessore alla cultura Giorgia Latini.

«Sin dall’avvio del nostro mandato – ha sottolineato – abbiamo dimostrato di essere attenti e solleciti verso l’economia della cultura che incentiva la crescita del territorio. Una crescita che molto si attende dalla cultura autenticamente popolare su cui poggiano passato, presente e futuro delle Pro Loco che del territorio sono l’espressione e da cui esso trae linfa culturalmente e turisticamente vitale».

«Nelle Marche c’è un confine sottile tra arte e artigianato artistico, tra creatività e design industriale, tra tradizione manifatturiera e Made in Italy: per questo la regione è il candidato ideale per rappresentare un patrimonio dell’Umanità a tutto tondo di cui le Pro Loco sono storicamente indispensabile presidio e motore», ha aggiunto la consigliera citando il fondamentale accordo quadro che la Regione, prima in Italia, ha raggiunto nei giorni scorsi con l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Mibac per valorizzazione, tutela e salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ed etnoantropologico regionale.

«Dopo i lunghi mesi in cui la pandemia ha impedito a troppi di lavorare, è doveroso supportare un progetto di promozione turistica che manda un segnale di riscossa che arriva dall’anima stessa delle Marche».

Con Le Belle Marche il Comitato provinciale Unpli Ancona dà avvio all’iniziativa pilota dedicata a La Marca Anconitana, che a breve vedrà il coinvolgimento del Comitato regionale e degli altri Comitati provinciali.

Lo scopo di questa campagna è creare interesse e stimolare il viaggiatore in maniera insolita, uscendo dagli schemi tradizionali.

«L’iniziativa delle Pro Loco della Provincia di Ancona –  spiega Loredana Caverni, presidente del Comitato provinciale Unpli Ancona  – è suddivisa in step che si succedono e mira a creare un vero e proprio “brand”, immediatamente riconoscibile dal logo istituzionale creato appositamente: Dante Alighieri».

Le Belle Marche è stato progettato dallo studio SignaDesign, che ne ha curato la realizzazione tecnica, grafica e testuale.

Un gioco a tappe nei singoli Comuni attraverso il quale al viaggiatore verrà svelata tutta una serie di peculiarità del territorio che nemmeno chi vi è nato conosce in profondità.

«E’ noto che le Marche – ha sottolineato Loredana Caverni – sono estremamente ricche e differenziate nelle proposte turistiche e culturali. Ogni singola Pro Loco avrà a disposizione uno spazio dedicato, che descriverà le caratteristiche peculiari del luogo: il territorio, la sua storia e architettura, i personaggi illustri, i detti, le leggende e le tradizioni, le sagre e l’enogastronomia, gli eventi principali». 

Un percorso in cui un moderno Dante illustrato (un volto noto a livello internazionale, immediatamente riconoscibile anche solo dal profilo e percepito come il cantore dell’Italia e padre della lingua nazionale), incontrerà personaggi illustri quali Federico II, Gaspare Spontini, Lorenzo Lotto, Braccio da Montone, Pio IX, Maria Montessori, Ave Ninchi (mentre parla di prelibatezze in cucina) e attraverserà paesaggi incantati, ricchi e variegati, borghi medioevali, musei, abbazie, sagre, dolci colline, spiagge, assaggerà delizie per il palato.

Il titolo del progetto evoca l’antico nome preunitario della provincia di Ancona, la “Marca Anconitana”. Ad introdurre i territori sono cartigli in versi e/o rime che richiamano lo stile dantesco, seppur in maniera giocosa.

Dante sarà affiancato da una mascotte che funge da genius loci, un personaggio di fantasia il cui nome è Marchetto. Rappresenta le Pro Loco e conosce ogni angolo del territorio e le sue tradizioni, ogni sagra e iniziativa, proprio come ogni volontario delle Pro Loco d’Italia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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