Promozione Jesina pronta, il campionato forse no e intanto Daspo per 4 ultrà

Jesi – Esordio contro il Sassoferrato-Genga in casa l’8 settembre (ma la gara dovrebbe essere anticipata al 7 per la concomitanza con quella della Jesina femminile che, disputando una categoria superiore, ha priorità, ma il 7 è in programma anche la Notte Azzurra….), trasferta a Fano per affrontare il Sant’Orso alla seconda giornata e poi di nuovo al Pacifico Carotti per ospitare il Vismara Pesaro il 22 settembre.

Questi i primi tre impegni della Jesina nel girone A del campionato di Promozione Marche: i sentini neopromossi dalla Prima categoria, che lo scorso anno erano avversari del Borgo Minonna, e due squadre rionali di città importanti della regione.

I due derby dei quali i tifosi biancorossi dovranno accontentarsi quest’anno sono alla IV giornata contro la Biagio Nazzaro (29 settembre a Chiaravalle e 2 febbraio a Jesi), mentre per quello contro il Moie Vallesina bisognerà aspettare l’ultimo turno (12 dicembre in trasferta e 27 aprile allo stadio di viale Cavallotti).

Stando a quello che sta accadendo in questa travagliata estate, però, potrebbe non essere così. Infatti, nelle ultime settimane si è riaperto uno spiraglio per il ripescaggio in Eccellenza legato alla vicenda dell’Alma Fano, ammessa al massimo campionato regionale dalla Figc Marche dopo la retrocessione dalla Serie D.

Decisione contro la quale la Società del presidente Giancarlo Chiariotti ha fatto ricorso, essendo la prima delle aventi diritto al ripescaggio in Eccellenza qualora si accerti che il sodalizio fanese non abbia le carte in regola, sfrattato dal campo di allenamento La Trave per inadempienze e in cerca spasmodica di campi per allenarsi (si era parlato di Montemarciano, ma è stato smentito) e per giocare (pare a Fermignano, ma i tifosi locali non hanno gradito).

Insomma, un caos. Il tutto anche se il presidente dell’Alma, Salvatore Guida, ha alzato le barricate, annunciando di essersi affidato a un pool di avvocati del settore sportivo per far valere le proprie ragioni.

Nell’attesa del pronunciamento, sta anche accadendo che nella città della Moretta il neo eletto sindaco Luca Serfilippi abbia deciso di iscrivere il nuovo Fano Calcio, affidandolo alla vecchia gloria Giovanni Cornacchini e avanzando domanda di ammissione, in sovrannumero, proprio al campionato di Promozione, anche se sembra più probabile che dovrà partire dalla III Categoria. Al nuovo sodalizio il Sindaco ha anche affidato la gestione dello Stadio Mancini.

Insomma, uno scenario ancora in piena evoluzione e con tanti punti interrogativi ai quali dare una risposta. Non sarebbe la prima volta che, anche a calendari stilati come nel caso di Eccellenza e Promozione Marche, venga accolto il ricorso di una Società sportiva e la stessa ripescata con una nuova stipula degli stessi, come accaduto persino in tornei professionistici.

La Jesina, intanto, con un organico di tutto rispetto messo insieme dal ds Yassine Belkaid e da mister Igor Giorgini, stando ai rumors di mercato sta cercando di piazzare un colpo finale a effetto, con il ritorno di Lion Giovannini. Un ex e un lusso per la categoria, anche se la sua esperienza a Jesi nel 2022 non era finita benissimo, con l’appendice del “via tutti“, finale nel quale era stato coinvolto.

Il gruppo continua ad allenarsi per giungere al meglio alla prima giornata di campionato. Per ora si dovrebbe giocare contro l’unione calcistica tra Sassoferrato e Genga, ma chissà…

I Daspo per quattro tifosi

Nel frattempo acque ancora agitate sul fronte tifoseria.

Ieri, infatti, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso quattro Daspo per altrettanti ultrà leoncelli – 23, 37, 42, 51 gli anni – della durata di 5 anni con obbligo di firma.

I provvedimenti afferiscono a una denuncia per minacce – e i responsabili identificati sarebbero proprio i quattro – sporta dal presidente Giancarlo Chiariotti per quanto avvenuto l’8 giugno scorso durante la finale playoff di calcio a 5 della Jesina al PalaTriccoli. In quella circostanza, secondo quanto ricostruito dalla Polizia che era intervenuta, un gruppo di ultrà notando la presenza del Presidente gli si era avvicinato profferendo nei suoi confronti insulti e minacce riferite alla fresca retrocessione della Jesina Calcio in Promozione.

La reazione non si è fatta attendere da parte del gruppo Eppure il vento soffia ancora che in una nota ha, tra l’altro, sottolineato come «oggi per noi è indubbiamente il giorno più brutto della recente storia della nostra curva… testimomianze e video in nostro possesso confermano la nostra innocenza».

«Il nostro gruppo con grande rammarico e profonda rabbia non sarà presente nè in casa nè in trasferta, ma saremo comunque vigili su ciò che accadrà, augurandoci il prima possibile un cambio societario. Un ripescaggio, campionati o derby vinti da questa attuale gestione, non ripagheranno dell’affronto fattoci allontanando i nostri fratelli… invitiamo tutti a seguire la nostra linea».

Ecco il cammino della Jesina nel Girone A del campionato regionale di Promozione

7-9-24 JESINA – SASSOFERRATO GENGA 5-1-25
15-9-24 S.ORSO – JESINA 12-1-25
22-9-24 JESINA – VISMARA PS 19-1-25
29-9-24 B.N.CHIARAVALLE – JESINA 26-1-25
5-10-24 JESINA – VIGOR CASTELFIDARDO 2-2-25
13-10-24 BARBARA MONSERRA – JESINA 9-2-25
20-10-24 JESINA – TAVULLIA VALFOGLIA 16-2-25
27-10-24 VILLA S.MARTINO – JESINA 23-2-25
3-11-24 JESINA – LUNANO 2-3-25
10-11-24 PERGOLESE – JESINA 9-23-25
17-11-24 JESINA – APPIGNANESE 16-3-25
24-11-24 GABICCE GRADARA – JESINA 23-3-25
1-12-24 MARINA – JESINA 30-3-25
8-12-24 JESINA – FERMIGNANESE 6-4-25
15-12-24 MOIE VALLESINA – JESINA 27-4-25