Promozione La Jesina parte col piede giusto, Sassoferrato ko (2-0)

Jesi – Dopo un’estate di speranze, ricorsi, polemiche e daspo, la parola torna finalmente al campo e la Jesina assaggia la dura realtà di giocare in Promozione. La squadra allestita da mister Igor Giorgini e dal ds Yassine Belkaid è indubbiamente ben attrezzata per la categoria, come ha dimostrato il precampionato. Contro il Sassoferrato Genga, infatti, arriva puntuale il primo pieno stagionale, colto da Zagaglia e compagni senza troppi patemi.

Il tutto però non è servito per riscaldare i cuori dei tifosi jesini, gelati dalla retrocessione arrivata dopo il playout perso in casa contro il Monturano-Campiglione. Alla prima contro il neopromosso Sassoferrato Genga, infatti, al netto dei ragazzi del settore giovanile, di parenti amici dei giocatori e dei tifosi ospiti, i tifosi leoncelli sugli spalti del Comunale Pacifico Carotti sono al massimo un centinaio. Grandi assenti gli ultras della Curva Nord i quali, come ampiamente comunicato durante l’estate, hanno deciso di disertare lo stadio come forma di protesta contro la Società del presidente Giancarlo Chiariotti.

Prima della gara, in Viale Verdi, sulla balaustra della scalinata che conduce all’ingresso della curva, era comparso uno striscione con su scritto Scusate l’assenza, siamo tutti diffidati. Chiaro il riferimento ai quattro provvedimenti di daspo comminati recentemente dal Questore a quattro ultras biancorossi dopo gli episodi dell’8 giugno scorso durante l’incontro di calcio a 5 Jesina-Antenore al PalaTriccoli. Il drappo è stato poi fatto rimuovere.

Cronaca

Dopo un quarto d’ora utile per conciliare il sonno, la Jesina trova un spunto sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Zandri che crossa teso rasoterra e Amedeo Massei che fa secco Masci. Al 30′ si vedono ospiti: prima c’è un salvataggio di Gasparoni con i pugni su un un tiro direttamente da calcio d’angolo, sugli sviluppi ci sono le proteste per un presunto contatto in area ai danni di Ricci che finisce a terra.

I biancoazzurri ospiti prendono coraggio e schiacciano per una decina di minuti la Jesina nella propria metà campo, senza per altro creare particolari grattacapi. Al 39′ c’è un bell‘assist di Filippo Massei per Nacciaritti che spara alto da buonissima posizione.

Nella ripresa tra il 55′ e il 56′ doppia grande occasione per il pareggio dei sentini. Prima è Ricci a vedersi respinta in angolo una conclusione a botta sicura, mentre sullo sviluppo del tiro dalla bandierina è Morettini a sparare alle stelle sottomisura. Al 58′ una serie di mischie in area ospite non vengono concretizzate nel raddoppio biancorosso. Al 66′ l’occasione del pari capita a Piermattei, che però manda alto di poco.

Al 72‘ Paoluzzi atterra il neoentrato Cordella e la signora Irene Tirri (buona la sua direzione) non ha dubbi: rigore. Lo stesso Cordella si incarica del tiro e scarica in rete tutta la rabbia che ha in corpo dopo il grave infortunio che lo ha colpito nel finale della scorsa stagione (2-0). Pochi minuti dopo è lo stesso bomber jesino a divorarsi il gol del 3-0, con Masci che di piede gli nega la doppietta.

Reti 16′ A.Massei, 72′ Cordella (rig).

Jesina Gasparoni, Borocci, Zandri, Zagaglia (87′ Gasparrini), Di Gennaro, Scoccimarro, F. Massei (78′ Owona), Nacciariti (82′ Russo), Tittarelli (67′ Cordella), Paradisi, A. Massei. All. Giorgini

Sassoferrato G. Masci, Di Nuzzo, Imperio, Arcaleni (78′ Favorini), Paoluzzi (85′ Moranti), Silvestri, Carmenati (46′ Paoletti), Perini (87′ Federici), Ricci, Piermattei, Morettini (78′ Bettini). All. Favorini.

Arbitro Tirri di Macerata (Maroni di Fermo e Tayeb di Pesaro)

Note Spettatori 200 circa. Ammoniti: A. Massei (J), Morettini (S) nel primo tempo; Perini e Silvestri (S). Angoli 2-7. Recupero 2′ e 6′.

(foto in primo piano: il gol del vantagggio della Jesina con A. Massei)