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Ricorrenza Manuel Rossini, ricordo sempre vivo

Quinto anniversario della scomparsa del giovane studioso e ricercatore universitario rimasto nel cuore dei familiari e di quanti lo hanno conosciuto

Sono passati 5 anni da quel tragico giorno, era l’8 giugno del 2019, quando nella sua abitazione di Pianello Vallesina, dopo aver lottato contro una lunga malattia, Manuel Rossini lasciò questa vita terrena. Aveva 40 anni e il suo ricordo è sempre rimasto vivo nella sua famiglia e in quanti lo hanno conosciuto.

«Caro Manuel quante verità nascoste… nei tuoi pensieri, nelle tue parole, nella tua ironia – le parole della mamma -. L’immenso vuoto della tua assenza è riempito dalla tua grande presenza: in ogni circostanza di questa vita terrena tu, Manuel, ci sostieni e ci proteggi… sei e resti sempre con noi!».

Nell’anniversario della sua morte il ricordo di uomo che ha lasciato un segno indelebile nel campo della filosofia e della letteratura.

Nato a Jesi il 29 marzo 1979, Manuel Rossini era dedito alla cultura, alla filosofia e alle lettere. Si laureò in Filosofia all’Università di Bologna e conseguì il dottorato di ricerca in Filosofia e Antropologia all’Università di Parma.

Tra le sue opere più note, “Ora siamo in due” è un testo che riflette la sua profonda introspezione e la sua capacità di affrontare temi esistenziali con coraggio e tenacia.

Durante la sua carriera accademica è stato docente incaricato di Filosofia e di Sociologia presso l’Università di Freiburg i. Br. (Germania) e di Basel (Svizzera), e ha svolto attività di ricerca presso il Leibniz-Institut für Europäische Geschichte di Mainz.

A lui intitolati la Biblioteca di Pianello Vallesina e il Centro Culturale Polivalente nel dicembre lo scorso.

(c.l.)

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