Attualità
Rosora Emergenza idrica, il Comune corre ai ripari
7 Luglio 2022
Emanata l’ordinanza con limitazioni ai prelievi di acqua potabile da pubblico acquedotto: in vigore dal 5 luglio al 30 settembre
Rosora, 7 luglio 2022 – La pioggia scesa in queste ore ha sicuramente alleviato la morsa del gran caldo degli ultimi giorni, ma non è bastata a risolvere l’emergenza idrica: in vari Comuni della Vallesina è scattata l’ordinanza per limitazioni ai prelievi di acqua, anche a Rosora.
Le violazioni all’ordinanza saranno sanzionate nella misura compresa tra i 25 e i 500 euro.
L’ordinanza, in vigore dal 5 luglio al 30 settembre, vieta:
- l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, giardini e prati. Tali attività restano consentite limitatamente alle giornate di martedì, giovedì e sabato nelle ore notturne, ad esclusione in ogni caso dell’intervallo compreso tra le 7 e le 22
- Il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, salvo per i servizi pubblici di igiene urbana, con la raccomandazione comunque di effettuare tale attività dopo il tramonto
- Il lavaggio privato di veicoli a motore, con l’esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati
- Il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino su aree private
- Il riempimento di piscine su aree private, salvo quelle legata ad attività economiche turistiche o sportive
- Gli usi diversi da quello alimentare domestico, per l‘igiene personale e per l’abbeveraggio degli animali.
La situazione meteorologica nelle Marche ha determinato una condizione di siccità da moderata a severa, in peggioramento, con precipitazioni inferiori alla media dal mese di marzo e temperature superiore alla media nei mesi di maggio, giugno e luglio.
L‘Amministrazione invita la cittadinanza ad adottare comportamenti volti a un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi, a controllare periodicamente e frequente i contatori al fine di poter segnalare tempestivamente al gestore eventuali perdite occulte e alla pronta riparazione di eventuali perdite negli impianti interni alle abitazioni.
(foto in primo piano gentilmente concessa da Stefano Scaloni)
Nicoletta Paciarotti