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Rosora Le campane risuoneranno ancora, è realtà il sogno di don Giuliano

Campanone, Crocefissa, Squilla e Rosaura faranno sentire ancora la loro voce con l’inaugurazione, domenica 13 ottobre, del campanile restaurato della chiesa di San Michele Arcangelo

Rosora – Aveva soffiato sulle 95 candeline esprimendo il suo, e quello di tutta la comunità, sogno: sentir risuonare in tutta la valle, la campane della chiesa di San Michele Arcangelo.

E con tutta la sua determinazione don Giuliano Gigli ce l’ha fatta.

Terminati nel settembre scorso i lavori al campanile, danneggiato dal sisma, verrà inaugurato il 13 ottobre prossimo. Alla festa promessa dall’Amministrazione comunale sono stati invitati il progettista Giacomo Giacomini, l’amministratore diocesano Emiliano Togni, l’amministratore parrocchiale don Mariano Piccotti e le autorità regionali.

Ad aver contribuito all’opera, infatti, oltre ai parrocchiani con una raccolta fondi e la diocesi, anche la Regione che tramite il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Marco Ausili, ha messo a disposizione 32 mila euro.

Don Giuliano aveva espresso il sogno di sentir le campane risuonare, dopo otto anni di stop forzato, il giorno del suo 95esimo compleanno.

«Prima di morire, voglio riascoltare le loro melodie riecheggiare in tutta la valle», aveva detto. Indebolito dal sisma, il campanile aveva bisogno di un intervento di risanamento per poter reggere ai rintocchi di Campanone, Crocefissa, Squilla e Rosaura: le quattro campane che lui stesso, conosciuto come il parroco filosofo ma anche come il sacerdote dei canti spiritual, delle liturgie animate e del cineforum durante il lockdown, aveva fatto automatizzare.

Per i lavori servivano 101 mila euro. Fu proprio don Giuliano a fare la prima mossa, vendendo la sua Fiat 500 e ricavandone 5mila euro. La sua storia divenne un caso nazionale.

Grazie a una raccolta fondi dei cittadini sono stati accumulati altri 11mila euro. Poi la Regione e l’Ufficio nazionale della Cei hanno fatto il resto, e di fatto i lavori, affidati alla ditta De Santis Corinaldi e partiti in primavera, si sono conclusi lo scorso settembre.

Domenica prossima, dunque, dopo la messa, le campane risuoneranno a festa e il sogno di don Giuliano potrà dirsi realizzato.

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