Rosora “Sei”, un libro per ripensare la cura grazie alla narrazione

Rosora – SEI è il titolo del libro presentato venerdì scorso nella cornice di Piazza XXIV Maggio, la nuova iniziativa della Fondazione Lavoroperlapersona, che ha sede nel Balcone della Vallesina, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Pro Loco.

Un libro per “ripensare la cura grazie alla narrazione” e che nasce dal collettivo Scriperbene e da un progetto editoriale che ha 6 curatori (all’evento rosorano erano presenti Maura Bussotti, Maria Laura Rosati e Michele Cardinali), che propone 66 storie e altrettanti autori.

I racconti nascono da 6 parole che l’oncologa Rita Chiari ha chiesto a ciascun paziente di donare. Quest’idea genera un progetto editoriale inedito, come l’ha definito Michele Cardinali inserendolo nel contesto della medicina narrativa che valorizza la parola, l’ascolto, il dialogo, come mezzi terapeutici.

Con Maria Laura Rosati hanno dialogato, proponendo alcuni dei brevi racconti raccolti nel volume dell’editore Felici articolato in sei capitoli e aperto da sei prefazioni.

SEI, la cifra di questo volume e progetto. SEI come numero, quello solo che si sente il paziente quando rimane imprigionato nelle logiche prestazionali di chi dovrebbe prenderlo in cura.

Ma SEI può diventare anche altro; è la seconda persona del presente del verbo essere, un sei che allora diventa l’Altro, il tu, la persona che ti sta di fronte e che entra in relazione con te. Sarà stato un caso ma erano oltre 60 le persone che hanno partecipato all’incontro e che hanno conversato con i curatori. Il ricavato della vendita del volume andrà a finanziare, ha ricordato la dottoressa Maria Laura Rosati, un progetto per umanizzare le cure del reparto oncologico degli ospedali di Pesaro e Fano.

L’incontro si è chiuso con un bicchiere di vino e una fetta di cocomero e un arrivederci con nuovi eventi culturali della Fondazione Lavoroperlapersona in autunno.

Soddisfatti per la partecipazione il presidente, Gabriele Gabrielli e il sindaco Fausto Sassi.

«Un libro – ha detto Gabrielli – che mette al centro il prendersi cura come chiave dell’impegno che quest’epoca chiede a ciascuno di noi e alla società intera: prendersi cura della Terra, della Scuola, della Salute e del Lavoro». 

(foto in primo piano: Maria Laura Rosati, il presidente Gabriele Gabrielli e Michele Cardinali)