Opinioni
Sanità I pronto soccorso versano in una situazione difficile
10 Agosto 2022
La segreteria regionale di Cittadinanzattiva scrive al governatore Francesco Acquaroli e al rettore della Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, per far presente il problema
Al presidente della Regione Marche, dott. Francesco Acquaroli
Al rettore dell’università Politecnica delle Marche, prof. Gian Luca Gregori
Con la presente la Segreteria regionale di Cittadinanzattiva delle Marche OdV, attraverso anche la sua rete del Tribunale per i diritti del malato, rappresentano alle SsVv la difficile situazione in cui versano i pronto soccorso delle Marche.
Una situazione che va progressivamente a peggiorare sia per la cronica carenza di personale ma anche per l’impossibilità di inviare nei reparti i pazienti che necessitano di ricovero.
Pur consapevoli delle iniziative individuate dalla Regione per colmare i vuoti di organico, tra cui quella di acquisire con contratti co.co.co. medici specializzandi al 4 e 5 anno per la gestione dei codici bianchi in pronto soccorso, pur consapevoli che la situazione qui segnalata è presente in tutto il territorio nazionale, la scrivente Associazione non può non rimarcare ancora una volta quanto detta situazione incida sia sull’assistenza del malato sia sul lavoro dei medici e degli operatori dei pronto soccorso.
In ragione di ciò ci permettiamo di portare alla Vs attenzione e valutazione, quanto in appresso:
- avviare, nel più breve tempo, un tavolo di confronto tra Regione, Università, Aziende sanitarie/ospedaliere regionali, rappresentanze delle professioni sanitarie della Meu e le associazioni dei pazienti, che porti a definire, in maniera condivisa e altrettanto celere, proposte di intervento a tutela e garanzia sia del paziente che del medico e professionista del pronto soccorso e per come già fatto in altre Regioni
- l’eventuale possibilità di acquisire gli specializzandi in Medicina di emergenza/urgenza, così come gli specializzandi in tutte quelle discipline equipollenti /affini, iscritti al 1°, 2° e 3° anno, da impiegare in modo modulare in base all’anno di iscrizione, con compiti esclusivamente legati alle attività di gestione dei codici bianchi e sempre e solo sotto la supervisione dei Direttori del pronto soccorso, che si renderebbero, così, garanti da una parte del loro percorso formativo “on the job” e dall’altra della sicurezza delle cure ai pazienti
Nel ringraziare per l’attenzione che vorrete dedicare a questa nostra lettera salutiamo cordialmente e attendiamo Vs cortese riscontro.
La Segreteria regionale di Cittadinanzattiva delle Marche Odv
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